La BBVA Liga spagnola inizia a uscire dalla crisi economica. L’industria del calcio iberico dà uno schiaffo ai comparti concorrenti presentando, un guadagno rispetto alla precedente edizione in area 500 mln di euro. Se è vero che lo sforzo economico, in termini di ingaggi (250 mln di euro) copre il 50% del guadagno totale della Liga, grazie ai conti di Barcellona e Real Madrid, il pianeta football iberico mostra di essere uscito definitivamente dall’empasse economico contingente (anche se l’indebitamento con il sistema finanziario permane).

Questi i principali contratti firmati dalle Merengues, invece, sul fronte dei costi: Ronaldo (94 mln), Kakà (65 mln), Benzema (35 mln), X.Alonso (30 mln), Albiol (15 mln), Granero (4 mln) e Arbelon (4 mln). Un ulteriore 20% degli ingaggi è parcellizzato tra 18 club. Il Barcellona infine con l’operazione di Ibrahimovic ed altre sul mercato (totale 112.5 mln) va a coprire la parte residua: 30%. (fonte: Expansion).

(nelle foto le immagini delle presentazioni al Bernabeu di Cristiano Ronaldo e di Ricardo Kakà con la maglia delle Merengues). 

Dopo i 250 mln di euro di guadagno, nel suo complesso, della Bundesliga tedesca, arriva a sorpresa il dato finale del campionato spagnolo: la BBVA liga. Nonostante l’indebitamento con il mercato finanziario sono i due grandi club storici (Real Madrid e Barcellona) a trainare il giro d’affari dell’intero movimento.