Padroni di casa in vantaggio con Laner, al quarto gol in campionato; pari immediato del baby Busellato. Germinale nella ripresa spreca un rigore.

Il Gubbio vince e convince. Contro il Grosseto la squadra di Gigi Simoni ha  conquistato tre punti importanti per la salvezza.Parte fortissimo il Gubbio che al 2′ è già in vantaggio: cross dalla sinistra di Graffiedi, la difesa del Grosseto sbanda e Bazzoffia appostato a pochi passi dalla linea di porta non può far altro che spingere la palla in rete. Il Grosseto è ancora con la testa negli spogliatoi e al 6′ i padroni di casa si portano prima sul 2 a 0, grazie ad un missile su punizione di Graffiedi dal limite, e poi addirittura sul 3 a 0 grazie al sesto gol stagionale di Ciofani (35′) Il quarto gol di Boisfer nel recupero del secondo tempo è il sigillo di una partita praticamente perfetta. 

Allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia le vespe affrontano l’Empoli di Carboni. La gara comincia con i padroni di casa subito in avanti, propositiva la squadra gialloblù che ci prova con Zito e Baldanzeddu da fuori area senza fortuna. Al 17′ la Juve Stabia passa in vantaggio: Sau tiene ottimamente palla sulla destra poi serve Cazzola sulla corsa, il centrocampista avanza sulla fascia e mette a centro area una palla perfetta per Danilevicius che ben appostato infila Pelagotti. La Juve Stabia continua a spingere alla ricerca del raddoppio che trova al 37′ con il bomber Marco Sau. Nella ripresa la formazione gialloblù trova la rete del tre a zero con il secondo centro personale di Marco Sau che al 58′ ben servito da Erpen si invola in contropiede, penetra in area e dopo aver messo a sedere un difensore, di destro infila Pelagotti. Al 79′ l’Empoli trova il goal con Brugman che sfrutta una serie di rimpalli e penetrato in area fa partire un diagonale di destro che si infila alla destra di Colombi. Dopo tre minuti di recupero e una girandola di cambi l’arbitro decreta la fine delle ostilità, la Juve Stabia batte l’Empoli tre a uno e si porta a quota trentuno punti in classifica.

Dopo oltre due mesi, il Livorno torna alla vittoria. Gli amaranto superano, in rimonta, il Crotone che colleziona la terza sconfitta consecutiva. Gli ospiti sbloccano il risultato al 3′: affondo sulla destra di De Giorgio, il suo cross rasoterra taglia l’area e Sansone, appostato sul secondo palo, devia in spaccata e mette in rete. Gli amaranto pareggiano al 23′: Paulinho, dopo un elegante scambio con Dionisi, si presenta a tu per tu con Belec, lo salta e deposita in rete. Al 4′ della ripresa,  ancora Paulinho si procura il rigore che Dionisi trasforma per il 2 a 1definitivo. 

Per il Crotone  da segnalare  il rigore fallito al 46’del primo tempo da Ciano. 

Modena in vantaggio al 6′ con l’autorete di Adejo che nel tentativo di anticipare Ardemagni corregge in scivolata la palla nella propria rete. Il gran gol di Nicolas Viola al 13′ pareggia le sorti dell’incontro. Inizia la ripresa e all’8′ l’arbitro Giancola concede un rigore alla Reggina. Perna e Bonazzoli si strattonano in area, il direttore di gara decide di espellere il difensore scatenando la rabbia dei modenesi. Ceravolo dal dischetto non sbaglia. Ma il Modena ha voglia di reagire e al 15′ con Stanco coglie il pareggio. La Reggina sembra confusa, non riesce a gestire anche la superiorità numerica e al 24′ subisce il gol di Carini. Al 39′ la nuova svolta. Fallo di Signori, seconda ammonizione e Modena in nove uomini. La squadra di Cuttone prova a resistere, ma deve incassare la rete del pareggio degli ospiti. 

La Sampdoria di Iachini conquista la sua prima vittoria dopo quattro pareggi e due sconfitte all’Euganeo di Padova. Al 18′ Pozzi porta in vantaggio  i blucerchiati che raddoppiano all’11’ della ripresa con Bertani. Il Padova si getta in avanti e accorcia dopo sei minuti le distanze con Bovo che sorprende Romero dai 25 metri. Lo stesso Bovo si fa espellere però al 30′  lasciando in 10 la squadra di Dal Canto c0e ci prova fino alla fine ma invano. 

Il Toro batte l’Ascoli e si riprende la vetta della classifica ceduta temporaneamente al Sassuolo. Al 19′ padroni di casa in vantaggio con l’ex di turno Antenucci che prende la mira e dal limite di destro indovina l’angolo basso. Il pareggio dell’Ascoli arriva al 27′: primo angolo marchigiano battuto da Pederzoli, in area svetta Soncin, la palla rimane lì e il più pronto ad approfittarne è Ciofani. Nella ripresa al 19′ è ancora Antenucci servito da Vives (due assist per lui oggi) a realizzare la rete della vetta ritrovata. 

Il Bari coglie la sesta vittoria esterna sul campo del Varese che interrompe la striscia positiva che durava da cinque turni perdendo per la quarta volta (la seconda della gestione Maran) al Franco Ossola. All’8′ Caputo sfrutta una distrazione di Figliomeni per mettere nel sacco il preciso sinistro dell’1-0. I padroni di casa nel primo tempo rischiano ancora in altre due circostanze ma si salvano prima per merito di Bressan, bravo su Scavone al 21′, e poi grazie alla traversa colta da Stoian al 23′. Nella ripresa il Bari, dopo diversi tentativi, raddoppia meritatamente con Stoian al 32′. 

Funziona la cura Calori che ottiene la terza vittoria di fila ed espugna il Menti con un gol di El Kaddouri. Avviene tutto nella ripresa quando al 2′ El Kaddouri batte Frison con un delicato tocco sul secondo palo. La risposta del Vicenza arriva poco dopo con una pregevole rovesciata di Paolucci parata da Arcari. Alla mezz’ora il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Vass ma resiste all’assedio finale degli uomini di Cagni.

Chiude il 22° turno  della Serie bwin pescara-Hellas Verona lunedì alle 20,45. Nel 1993 decise una doppietta di Inzaghi, mentre Ganci regalò, nell’ultimo precedente, la promozione in cadetteria agli abruzzesi. A due anni di distanza dal ritorno della finale play-off i i gialloblù tornano allo stadio Adriatico per disputare la 22a di Serie bwin contro il Pescara, imbattuto fra le mura amiche dal 3 dicembre, quando il Grosseto s’impose 2-1. 20 i precedenti in Abruzzo per l’Hellas, con un bilancio di 2 vittorie, 10 pareggi (il più recente il 16 novembre 2009, 0-0) ed 8 ko, l’ultimo proprio negli spareggi-promozione, con rete di Ganci.