All newsDiritti TelevisiviLega Serie A - TIMSerie A - Serie B

Serie A, oggi assemblea della Lega per la questione diritti tv

(di Alessandro Presta) – È stata convocata per oggi alle 13 un’assemblea della Lega Serie A (nella foto il presidente Paolo Dal Pino) all’hotel Regis di Roma. A riportarlo è l’agenzia stampa Mf Dow Jones che specifica che vi parteciperanno tutti i 20 club del massimo campionato italiano di calcio. L’incontro dovrebbe dare il via libera alla proposta effettuata dalla cordata CVC-Advent-Fsi per l’acquisizione del 10% dei diritti tv della Serie A. In caso di esito positivo nella media company confluiranno parte dei diritti televisivi per il triennio 2021/2024.

CVC Capital Partners è una società inglese con sede principale a Londra e specializzata in private equity. Nello specifico s’intende la tecnica di investimento che consiste nel finanziare una società non quotata in Borsa ma dotata di elevate potenzialità di crescita. In questi finanziamenti, generalmente, le quote della società vengono vendute con lo scopo di fare plusvalenze dalla partecipazione azionaria.

L’assemblea odierna rappresenterebbe un passo importante per il calcio italiano, danneggiato dall’emergenza Covid-19 e stretto nella morsa delle difficoltà finanziarie. Si parla di un’offerta da 1.7 miliardi di euro, una cifra enorme, che consentirebbe di cedere ai fondi creati dalla cordata il 10% dei diritti televisivi. In questo modo CVC-Advent-Fsi entrerebbe a far parte della governance della Serie A, gestendo e commercializzando i loro diritti tv. Per il via libera definitivo all’operazione servono 14 voti favorevoli. Stando alle previsioni, sarebbero più di 15 i voti a favore. A rappresentare l’opposizione, oltre all’Atalanta, c’è Claudio Lotito (presidente della Lazio), che ha recentemente sollevato delle perplessità in merito alla trattativa.

Il nodo che rallenta l’esito definitivo riguarda i criteri di distribuzione delle risorse. Vista la complessità del dossier, la Lega ha deciso di mettere a votazione solo la proposta economico-finanziaria della cordata (1.7 miliardi di euro). La decisione sulla governance e sui criteri di ripartizione delle risorse è rimandata ad un secondo momento, questo è quanto si apprende dall’agenzia stampa Mf Dow Jones. La questione, infatti, si divide tra le richieste delle grandi società di accedere a introiti minori ma prolungati nel tempo e quello dei club più piccoli che, con i conti in rosso, mirano a monetizzare il prima possibile.

Previous post

WIGAN WARRIORS ANNUNCIA LA PARTNERSHIP CON IQONIQ

Next post

Serie A, approvata l'offerta di CVC-Advent-FSI: in arrivo 1,7 miliardi di euro

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *