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Scoppia nel PD il caso FIGC-Intralot, ma l’accordo è più che regolare

I senatori del PD, Franco Mirabelli e Stefano Vaccari, responsabili della Commisione sul gioco legale e illegale, hanno stigmatizzato nelle ultime ore la scelta di legarsi (da parte della Federcalcio) ad un partner del settore delle scommesse (l’azienda internazionale Intralot). I due parlamentari si augurano tra l’altro un dietrofront da parte della FIGC di Carlo Tavecchio (presidente): “Le nostre Nazionali di calcio rappresentano valori di tutt’altro tenore e per questo FIGC deve al più presto tornare sui propri passi” si legge in una nota diffusa sul portale senatoripd.it.

«La Nazionale va in giro per il mondo a rappresentarci: nel momento in cui ci rappresenta un’azienda che promuove il gioco d’azzardo, forse un problema di etica e di opportunità si pone». Lo ha detto ad Agipronews il senatore del Pd Stefano Vaccari, coordinatore del Comitato sulle infiltrazioni della criminalità nel gioco della Commissione Antimafia, commentando la notizia dell’accordo tra la FIGC e Intralot per la sponsorizzazione della Nazionale italiana. Nel caso di società di calcio private «si tratta di aziende che scelgono autonomamente: se non sono socialmente responsabili, è un problema loro», ha spiegato.  Sull’ipotesi di presentare un’interrogazione parlamentare sull’argomento, Vaccari non si sbilancia: «Vediamo. L’accordo è firmato, il Governo non c’entra granché». Un’eventuale incontro con la FIGC «sicuramente potrebbe essere una strada», ma «è difficile che tornino indietro, considerando le questioni economiche».

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