(di Valerio Intermoia) – Dopo neanche metà stagione, i rapporti tra Haas F1 e Rich Energy (title sponsor del team statunitense) hanno subito un forte scossone. L’azienda produttrice di energy drink era già al centro di una pesante diatriba con Whyte Bykes (produttori di biciclette) a causa di problemi di copyright con il logo.

Rich Energy ha pubblicato dal proprio account Twitter un messaggio in cui definiva terminata la partnership con Haas F1 in virtù delle scarse performance delle monoposto, ben lontane dal livello della Red Bull e “persino peggiori della Williams”. Dichiarazioni che hanno avuto una forte eco nel mondo della F1.

Prima della risposta del vulcanico team principal della Haas, Gunther Steiner, Rich Energy ha pubblicato una smentita, addossando le responsabilità del messaggio a un singolo, presumibilmente il CEO William Storey e riaffermando la vicinanza dell’azienda al team Haas F1.

Storey avrebbe preso il controllo dei social dell’azienda senza avvisare il team comunicazione e la maggioranza degli azionisti. La dichiarazione di ferma volontà nel continuare la collaborazione con Haas è stata seguita da un altro tweet con dichiarazioni discordanti di Storey. Difficile prevedere come possa finire questa vicenda, intanto a Silverstone le Haas hanno ancora lo sponsor Rich Energy sulla propria scocca.