Red Bull Italy SailGP: la vela diventa impresa, passione e piattaforma B2B globale.
(di Alberto Morici)* – Nel cuore pulsante del Nord Est italiano, a Monfalcone, si inaugura la nuova sede di Red Bull (nella foto in primo piano) dedicata alla vela foiling, olimpica e non solo. Tra queste, la vela del team Red Bull Italy SailGP presentato ufficialmente la sua nuova casa di allenamento ad alte prestazioni. A guidare questa ambiziosa iniziativa sportiva c’è Gian Luca Passi de Preposulo (nella foto sotto), Chairman di un team che mira non solo a competere ai massimi livelli della vela professionistica, ma anche a posizionarsi come catalizzatore di opportunità nel mondo delle pubbliche relazioni B2B e del marketing sportivo internazionale.

“Siamo di fronte a una sfida nuova, ma in Italia siamo più che pronti per affrontarla,” spiega Passi. “Con SailGP vogliamo offrire una piattaforma che comunichi con un vasto pubblico e che tocchi molte generazioni.” Una dichiarazione che sintetizza l’ambizione di un progetto che unisce sport, imprenditoria e visione strategica. L’Italia entra così nella “Formula 1 del mare” con un approccio manageriale moderno, fondato sull’expertise di un gruppo di investitori provenienti da settori chiave come il lusso, l’intrattenimento, la moda e la tecnologia.
Uno dei pilastri su cui si fonda l’operazione italiana è il valore delle relazioni pubbliche B2B. SailGP non è solo una competizione adrenalinica: è un ecosistema di networking internazionale, capace di connettere CEO, stakeholder, brand manager e istituzioni intorno a un format che combina innovazione, sostenibilità e spettacolarità.
Le hospitality suite di SailGP, collocate in scenari unici – da Sydney a Auckland, da New York a San Francisco– diventano luoghi di dialogo e di attivazione commerciale. In questo contesto, il team italiano punta a fare da ambasciatore del Made in Italy, offrendo un palcoscenico globale a imprese e marchi nazionali che vogliono posizionarsi in un ambiente premium e internazionale.
“L’Italia ha brand eccezionali, imprenditori formidabili e una storia nel mondo della vela costruita da visionari come Gardini e Bertelli,” sottolinea Passi. “Con SailGP vogliamo solo offrire una piattaforma ulteriore, coerente con questa eredità, ma proiettata nel futuro.” Una frase che racchiude l’intento di coniugare tradizione e innovazione, riportando l’Italia al centro della scena velica globale.

La partecipazione a SailGP consente di promuovere il Paese in maniera trasversale: dalla cultura nautica alla sostenibilità, dal design al turismo esperienziale, passando per le nuove tecnologie e l’economia blu. Il coinvolgimento di Red Bull – con la sua potente macchina di comunicazione e attivazione marketing – moltiplica ulteriormente l’esposizione del team e dei suoi partner.
Il circuito SailGP si distingue anche per il suo impegno in tema di inclusività. Ogni team è misto – uomini e donne a bordo – e l’Italia non fa eccezione. “È solo un primo passo,” afferma Passi. “L’ambizione è far capire alle nuove generazioni che oggi la vela può essere una vera professione, per uomini e donne.” La presenza di atlete nel team e la promozione della parità di genere nei ruoli tecnici e decisionali diventano così elementi chiave della strategia di comunicazione del team italiano.
Inoltre, i velisti di oggi sono atleti completi: devono avere prestanza fisica, velocità di reazione, resistenza, coordinazione e grande intelligenza situazionale. “Sembrano quasi rugbisti,” scherza Passi. “Con barche che vanno a 100 km/h, il livello fisico richiesto è altissimo.”
Quando si parla di SailGP, il paragone con la Formula 1 è quasi inevitabile. Tuttavia, ci sono differenze sostanziali che Passi non manca di sottolineare: “Nel nostro sport, tutte le barche sono identiche. I dati sono open: ogni team può vedere i dati degli altri. Alla fine, vince il talento puro di chi è a bordo.”
In un’epoca in cui molti sport sono sempre più tecnologici e diseguali in termini di risorse, SailGP si propone come un modello meritocratico e trasparente.
Questa filosofia si riflette anche nel modo in cui le aziende partner vengono coinvolte: più che “sponsorizzazioni tradizionali”, si costruiscono ecosistemi di valore condiviso, dove ogni partner diventa parte integrante del racconto, dell’innovazione e dell’impatto.
Manca ancora una tappa italiana nel calendario ufficiale, ma Passi rassicura: “Ci stiamo già lavorando, è uno degli obiettivi primari. Speriamo già dall’anno prossimo di poter correre in casa, magari in una città che rispecchi il nostro spirito e le esigenze tecniche del circuito.” Dopo le esperienze a Taranto, l’Italia potrebbe tornare protagonista, unendo la passione del pubblico nazionale alla bellezza dei nostri litorali. Un’occasione imperdibile per creare engagement con i fan e offrire ai partner commerciali una vetrina esclusiva.
Non è solo una questione sportiva. Il team guidato da Passi ha una chiara missione culturale: rendere la vela un’opzione professionale per le nuove generazioni. Da qui la creazione di una Academy a Monfalcone, zona storicamente legata alla nautica, dove i giovani possono formarsi con standard internazionali.
“È una cosa che avviene in maniera organica. È nel dna degli italiani. La vela è un richiamo forte, e milioni di persone la praticano già ogni weekend. Il nostro obiettivo è ispirare e dare loro una piattaforma.”
La SailGP Academy italiana vuole essere non solo un vivaio di talenti, ma anche un incubatore di professioni collegate al mondo della vela, dall’ingegneria alla comunicazione, dal design all’ospitalità.
Il Red Bull Italy SailGP Team non è semplicemente un’iniziativa sportiva, ma un progetto imprenditoriale con forti implicazioni di branding, sostenibilità e marketing relazionale. È una risposta moderna e sistemica alla crescente domanda di eventi che coniughino performance, visione e impatto sociale.
Con una governance solida, una visione culturale profonda e una struttura pensata per generare valore su più livelli, il team italiano rappresenta un modello virtuoso nel panorama sportivo internazionale.
Come dice lo stesso Passi: “Il nostro gol è creare valore, senza compromessi sulla qualità, associando il brand Italia a realtà che condividono la nostra stessa ambizione.” E la vela, ancora una volta, si conferma sport d’élite non per esclusività, ma per eccellenza.
- giornalista economico, comunicatore e direttore sito specializzato SailBiz