Serie A - Serie B

Rassegna stampa – Il Bari piace sempre più al “texano”

Matarrese: "I conti sono a posto"
Inviate tutte le carte, la prossima settimana l’incontro con Barton Per Mora la trattativa potrebbe concludersi prima del 31 ottobre fissato dalle parti
«NON ci saranno sorprese. Per noi la cessione del Bari è bella e fatta. Solo Barton può tirarsi indietro». Più chiaro di così Salvatore Matarrese non può essere, a poche ore dalla chiusura della due diligence, tappa importante affinché la trattativa imbocchi il rettilineo finale. «Non credo ci possano essere sorprese. Al nostro interlocutore abbiamo già spiegato tutto in occasione della firma del preliminare. Non abbiamo debiti nascosti, la nostra società quando ha accumulato debiti si è sempre autofinanziata. Resto molto ottimista per il buon esito della trattativa». Sul perché di questo pensare positivo, non ci sono particolari spiegazioni. «Mai come stavolta c’è stata la nostra massima disponibilità nei confronti del potenziale compratore. Abbiamo fatto tutti i passaggi giusti per arrivare alla cessione del Bari. La consistenza di Barton? Non è una cosa che ci preoccupa: si vedrà con i fatti». Nel concreto, proprio in coincidenza con l’accordo per la due diligence, l’imprenditore texano dovrà versare il primo milione di euro a titolo di caparra. Ma perché il Bari passi nelle sue mani, dovrà sborsare altri tre milioni di euro e garantire i rimanenti ventuno attraverso fideiussioni entro il 31 ottobre.
Una data che, a sentire l’intermediario Alessio Mora, potrebbe essere anticipata ai primi giorni del mese prossimo.
Ieri, intanto, i professionisti della Ts Tax incaricati dall’imprenditore texano hanno ricevuto dal Bari altri documenti ritenuti necessari per una più esatta valutazione del bilancio del club biancorosso. «Di rientro da Barcellona, mi vedrò con loro per avere notizie sulla due diligence, poi incontrerò Barton», sono le parole di Mora.
Da escludere che l’intermediario biellese parta alla volta di Dallas, come lui stesso aveva detto nei giorni scorsi. Lo slittamento di un giorno della due diligence ha fatto cambiare i programmi. Più facile che incontri Barton in Italia all’inizio della prossima settimana, per fissare di seguito un appuntamento con i rappresentanti della famiglia Matarrese. «Non sarà ancora l’occasione giusta per mettere nero su bianco, ma sarà importante confrontarci sugli esiti della due diligence».
Mora, intanto, sarà a Palermo per assistere alla prossima gara dei biancorossi, ma non è del tutto da escludere che a fargli compagnia sia proprio Barton. «Se abbiamo pareggiato contro l’Inter, possiamo fare risultato anche a Palermo», sono le parole di un Mora già entrato nel ruolo di dirigente e tifoso del Bari. Un modo come un altro per entrare nel clima della settimana decisiva, quando dopo tante parole si dovrà finalmente passare ai fatti.

fonte: LaRepubblica/Bari

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