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Premio ASI Sport&Cultura: ecco le nomination dell’edizione 2023. In gara Tamberi, Bagnaia e la Nazionale di Coppa Davis

Venerdì 15 dicembre, al Salone d’Onore del CONI di Roma, la cerimonia della 18^ edizione degli ‘Oscar’ dello sport. 

È iniziata la marcia di avvicinamento alla 18ima edizione del “Premio ASI Sport&Cultura”, in programma il prossimo 15 dicembre nell’ormai permanente sede del Salone d’Onore del CONI di Roma. 

Sul sito internet del Premio, si sono chiuse ieri sera fa le votazioni on line delle tre sezioni storiche: “Impiantistica e promozione sportiva – Premio ICS”, “Innovazione tecnologica- Premio We Sport Up” e “Etica sportiva – Premio Fabrizio Quattrocchi”.

Altri tre sono i premi che saranno assegnati durante la serata del 15 dicembre. Il “Premio Atleta dell’Anno”, intitolato alla memoria di Carlo Pedersoli, che vede in gara Gianmarco Tamberi, Francesco Bagnaia e la Nazionale di Coppa Davis (il vincitore è deciso da una giuria di esperti del mondo dello sport); il “Premio Media”, intitolato alla memoria di Gian Piero Galeazzi, e il Premio “Sostenibilità nello sport Enel X” destinato ad una associazione sportiva/impianto sportivo che ha puntato sulla sostenibilità e l’innovazione.

Le Nomination

Nella sezione “Impiantistica e promozione sportiva”, sono in gara il Comune di Venezia per il contributo alla realizzazione al nuovo centro sportivo del Venezia Calcio, il “Ca Venezia”; il Comune di Catania, per aver contribuito all’apertura, dopo 30 anni, del palazzetto dello sport nel Comune di Viagrande: la Regione Lombardia che, nell’ambito di un apposito Patto Territoriale, ha contribuito al rinnovamento degli impianti sciistici di Colere.

Tre anche i progetti in gara nella sezione “Innovazione tecnologica”: Sporters, una app gratuita dove gli utenti possono trovare video-lezioni di atleti normodotati e disabili; YP Trainer, il primo servizio di fitness automatizzato con tecnologia IOT in cui utenti e personal trainer possono prenotare e accedere in piccoli spazi privati dotati di attrezzature per il fitness; Eathlon, un servizio di nutrizione personalizzato attraverso due soluzioni digitali, un software per le aziende del settore e una app mobile per i consumatori.

Nella sezione “Etica sportiva”, infine, sono in lizza per il premio Sofia Bergo, una giovane canoista di Gavello, Rovigo, che ha rinunciato a una possibile medaglia d’argento durante una gara di canoa per soccorrere la sua amica e avversaria che si era rovesciata, il piccolo Gioele, che durante la 13^ edizione del Gran Gala Esordienti di atletica leggera a Lucca, si è trovato a pochi metri dalla vittoria gareggiando con un altro undicenne di Massarosa. Tuttavia, quando l’avversario è caduto accidentalmente nel rettilineo finale, Gioele ha fermato la sua corsa per aiutarlo perdendo la gara; la “Fairplay School”, associazione sportiva che ha accolto un giovane siriano che ha perso la gamba per colpa di una mina, avvicinandolo allo sport in Italia. Quel ragazzo gioca oggi con la Roma amputati.

Un evento all’insegna della passione per lo sport

Il Premio ASI Sport & Cultura – Gli Oscar dello sport italiano mette al centro i valori che ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane promuove ogni giorno sul territorio per una sana crescita dell’individuo. Un evento all’insegna dello sport e della passione. Un appuntamento annuale, istituito in ambito nazionale, per premiare l’ente o l’amministrazione, l’azienda e lo sportivo che più di altri si sono distinti per il proprio operato. Una manifestazione che racconta molto di ASI e della sua storia ventennale, confermandone l’importanza all’interno del sistema sport.

La storia e i vincitori  

Nato nel 2004 in occasione del decennale della fondazione di ASI, il Premio ASI Sport & Cultura ben sintetizza gli alti ideali dell’ente: impegno, aggregazione, innovazione, amicizia, solidarietà e coraggio di chiunque pratichi un’attività sportiva, agonista o semplice appassionato.

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