(di Marcel Vulpis) – Novità in casa “Reds“. Peter Moore, ha ufficialmente lasciato il mondo dei videogiochi per assumere l’incarico di amministratore delegato del Liverpool FC, squadra di calcio della Premier league inglese, che ha sempre tifato, fin da bambino. Porterà il club britannico in una nuova dimensione e farà da modello di riferimento anche per altre società.
Moore, ex SEGA, Microsoft e presidente Electronic Arts Sports (EA Sports), ha affidato al proprio canale YouTube un ultimo messaggio ai tanti amici che ha fatto sognare e divertire nel variegato mondo del gaming.
Nel video sono riassunti ben 18 anni di esperienze lavorative nel settore. Sotto la supervisione di questo “personaggio” (vero punto di riferimento) sono nati colossi del calibro di Dreamcast e XBox 360.

Questa scelta del Liverpool fa capire chiaramente quale sarà la direzione futuro del club britannico, tra i più amati nel mondo. I Reds devono diventare un brand di entertainment e chi può portarli in questa nuova dimensione meglio di Moore, che arriva proprio da questo “mondo”? C’è da attendersi sicuramente una forte accelerazione sul terreno digital e delle piattaforme di condivisione da parte dei tifosi del Liverpool FC. Certamente fa riflettere anche su come il livello dei dirigenti italiani, ancora troppo spostati sul tradizionale business sportivo, sia almeno 10 anni indietro rispetto ad altri brands britannici. C’è un “gap” di idee e di intuizioni imprenditoriali, che, difficilmente, sarà colmato con la generazione attuale e questo impatterà purtroppo sul presente/futuro dei club tricolori.