Olimpiadi

Buffa & Condò presentano “Berlino 1936” su SKY
Due grandi del giornalismo e della narrazione sportiva a confronto, insieme sul palco del Teatro Menotti di Milano: Paolo Condò intervista Federico Buffa. Lunedì 30 novembre, su Sky Sport 1 HD, alle 19.30 e alle 23.45, da non perdere lo speciale “Buffa & Condò presentano Berlino 1936”, un dialogo di

I vertici di Roma2024 si stringono a Parigi e al comitato francese 2024
Centinaia i messaggi di vicinanza dello sport italiano alle istituzioni francesi, colpite dai sette attacchi terroristici lo scorso 13 novembre nel cuore di Parigi. Di seguito il comunicato pubblicato su Coni.it dal Comitato “Roma2024”. Il comitato Roma 2024, profondamente commosso, si stringe al cordoglio delle famiglie vittime dell’agghiacciante, spregevole e vigliacca

CONI: Ancora troppe barriere nello sport per le donne
Ci son0 ancora troppe barriere nello sport per le donne (soprattutto se si parla di ruoli dirigenziali). E’ quanto è emerso oggi in un convegno-workshop organizzato presso il CONI. Manuela Di Centa: “Al Cio abbiamo fatto progressi ma siamo ancora molto lontani. Oggi il target è del 20%, per lo

Caso doping russo: Lo Sport ha bisogno di anticorpi nell’area dell’etica
(Gianni Bondini) – Una notizia apparentemente piccola può oscurare una grande guerra mediatica? Ci verrebbe da rispondere “no”. Quel puntolino virtuoso, però, può espandersi fino a coprire le notizie nefande. Non temete. Parliamo ancora di sport. La notizia piccola (apparentemente) è stata la presentazione stamattina di un libro raro

Primi effetti del domino-doping. Si dimette Diack, ex n.1 IAAF
Primi effetti sull’onda dello scandalo doping portato alla luce dagli ispettori della WADA, la Commissione mondiae anti-doping. L’ex presidente della Iaaf, Lamine Diack si è dimesso quest’oggi dal ruolo di membro onorario del Cio. Il Comitato esecutivo dell’IOC aveva sospeso Diack, accusato di aver intascato soldi per insabbiare i casi

Il “gigantismo” russo si spiaggia sullo scandalo doping scoperto dalla WADA
(di Marcel Vulpis) – L’ipotesi di doping di Stato (svelata nelle ultime ore dalla WADA – la Commissione mondiale anti-doping), da parte delle autorità russe, è una ombra sempre più ingombrante sul mondo dello sport del grande colosso dell’Europa dell’Est, che, poco più di anno fa, nel 2014, chiudeva trionfalmente