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NBA business da 3 Miliardi

Secondo Forbes la NBA è un business da 3 miliardi di dollari. Nonostante i recenti scandali dovuti al comportamento di alcuni giocatori di alto livello (Kobe Bryant è stato recentemente processato per stupro, altri 5 giocatori saranno sottoposti ad un’indagine penale in seguito alla rissa occorsa durante Detroit-Indiana dello scorso 19 novembre) il valore del basket professionistico americano non accenna a diminuire.

Al termine della stagione 2003/2004 il valore medio di una franchigia NBA si aggira sui 304 milioni di USD (oltre 230 milioni di euro), in crescita del 14% rispetto all’anno precedente. In totale, il solo licensing ha prodotto un fatturato di 4,4 milioni di USD (+20%). Tra le fonti di revenues la maggiore è quella dei diritti media (circa 1,1 miliardi di USD), seguiti dal ticketing e dalla vendita dei “premium seating”. Il contratto per la trasmissione degli incontri su base nazionale è passato negli ultimi vent’anni da 32 milioni a 700 milioni di USD. E il business dei canali regionali, spesso controllati dalla franchigia stessa (l’ultimo caso è quello dei Memphis Grizzlies), si sta allargando rapidamente. Per non parlare dei contratti internazionali, con la Cina in pole-position.

Per la terza stagione consecutiva Forbes assegna ai Lakers la palma di squadra più ricca della Lega. Il valore della franchigia di Los Angeles si attesta sui 510 milioni di USD (+14% rispetto al 2002/2003), seguita da New York (494 milioni) e Dallas (374 milioni).

Stime che trovano conferma sul mercato reale. Gordon Gund, proprietario dei Cleveland Cavs dal 1983, sta cercando potenziali acquirenti per il club e la base di trattativa è fissata intorno ai 375 milioni di USD. Se andasse in porto, l’affare sarebbe la seconda cessione più ricca della storia NBA: solo qualche mese fa i Phoenix Suns sono stati venduti ad un banchiere californiano per una cifra vicina ai 401 milioni di dollari, mentre il passaggio di proprietà dei Boston Celtics, nel 2002, ha richiesto 360 milioni di USD. – riproduzione riservata –

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Marcel Vulpis

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