All newsAltri eventiAltri SportAltro MotoriAziendeFederazioni Esterehome pageIstituzione e AttualitàMoto GPMotoriPartnersSport Business

Motomondiale: SEL porta Dorna in tribunale per il ritiro dei pass

Prosegue la querelle giudiziaria (e non solo) tra SEL srl, società di di logistica e trasporti specializzata per eventi sportivi (facente capo al gruppo Arcese), e la Dorna (colosso iberico titolare di tutti i diritti del Motomondiale). Diversi mesi fa Pier Carlo Bottero (numero uno di SEL – nella foto)

Una immagine di Pier Carlo Bottero, ceo di SEL, durante l'edizione 2016 del premio Fair Play Menarini a Castiglion Fiorentino

Una immagine di Pier Carlo Bottero (a destra), ceo di SEL, durante l’edizione 2016 del premio Fair Play Menarini a Castiglion Fiorentino

ha presentato un esposto/denuncia a Fiscalia (l’equivalente in Spagna della nostra Agenzia delle Entrate) per presunta frode fiscale, estero-vestizione ed abuso di posizione dominante da parte della Dorna (titolare di tutti i diritti della MotoGP), società iberica con la quale ha intrattenuto relazioni di lavoro negli ultimi 18 anni.

Questa volta, però, la discussione non è nata sul fronte “fiscale”, quanto per aspetti meramente operativi/profesisonali.

Secondo quanto dichiarato dai vertici della SEL, in occasione del round del GP d’Argentina, ad inizio aprile 2016, la Dorna avrebbe deciso di ritirare i pass ai professionisti dell’azienda italiana, senza dare particolari spiegazioni del comportamento messo in atto nei loro confronti.

La questione in esame è stata oggetto di un procedimento di urgenza promosso dalla SEL (ex art. 700 cpc). L’udienza (presieduta dal giudice monocratico Silvia Vitrò) c’è stata a Torino lo scorso 30 giugno e la sentenza dovrebbe arrivare a breve.

La SEL nello specifico non comprende le ragioni di questa iniziativa da parte della Dorna, perché è chiaro che, per la realtà tricolore, è impossibile poter lavorare all’interno del Paddock senza pass ufficiali e questi ultimi passano obbligatoriamente attraverso uffici specifici della Dorna.

Questa iniziativa potrebbe inasprire il filone principale della vicenda tra SEL e Dorna.

Di contro la Dorna, nella sua memoria difensiva, sottolinea come “la concessione dei pass e dell’arena negli uffici del paddock non costituiscono un diritto invocabile da SEL, ma costituiscono una concessione autorizzata da Dorna, dietro corrispettivo e previ specifici accordi, quale titolare dell’organizzazione, gestione e sfruttamento commerciale del MotoGp, firmataria degli accordi con i singoli circuiti che ospitano gli eventi, proprietaria del c.d. pass system e dei singoli pass di accesso a ciascuno evento, ecc.

Quali che siano le posizioni chiaramente contrastanti adesso la parola spetta al giudice italiano. A venir meno comunque è stato il buon senso e il fair play.

 

 

 

 

 

 

Previous post

Exor parla olandese. L'azionista di maggioranza della Juve si trasferisce nei Paesi Bassi

Next post

Questa folle estate del 2016. Terrorismo, Raggi, Roma2024, il referendum di Magi e la bambola di Salvini

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *