MotoGp – Rossi o Lorenzo? Yamaha ad un bivio
Intervistato dalla BBC, il pilota romagnolo ha fatto sapere di aver dato un ultimatum alla dirigenza: a fine 2010 scadranno il suo contratto e quello del compagno di squadra e vice-campione del mondo Jorge Lorenzo e nel 2011 la situazione dovrà cambiare. Ne rimarrà uno solo.
Rossi è disposto a lasciare la Yamaha, anche perché la Ducati non ha mai negato di volerlo e l’idea di un pilota italiano su una moto italiana non dispiace neanche al pesarese. Avrebbe così l’opportunità di diventare il primo pilota della storia a vincere il mondiale di motociclismo con tre case differenti (Ducati, Yamaha e Honda).
"Non sono sicuro al 100% di rimanere alla Yamaha" ha dichiarato Rossi, "dipende da cosa accadrà l’anno prossimo".
Anche Lorenzo, però, ha avuto qualcosa da ridire ai capi della sua scuderia, denunciando di non sentirsi apprezzato e lamentando i troppi elogi riservati, invece, a Valentino. La Yamaha dovrà scegliere tra Rossi, l’usato sicuro, e Lorenzo, il giovane rampante, e se non lo farà alla svelta rischia di perderli entrambi. Ducati e Honda, intanto, restano alla finestra.
Dopo aver condotto la Yamaha M1 alla vittoria nel mondiale piloti e costruttori 2009, Valentino Rossi avanza una richiesta importante al team nipponico.