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Marino (Lega): uscita spontanea o “spintanea”? Petrucci (FIP) alla finestra

(di Marcel Vulpis) – Finisce all’italiana il “braccio di ferro” tra FIP (Gianni Petrucci) e Lega Basket serie A (Fernando Marino).

Il presidente Marino, come già anticipato nelle ultime ore, ha scelto la strada del ritiro “spontaneo” (altre voci propendono, invece, più per una soluzione “spintaneo”), anche perché è candidato ufficialmente alla carica di sindaco di Brindisi.

La tesi ufficiale è quella dell’ingresso in “politica”, di fatto Marino se ne esce per non finire triturato dalla questione Eurolega (Uleb)-FIBA-FIP, tutta ancora da definire. Una cosa è certa i club ribelli si possono pure ritirare, ma la ULEB, ci “segnalano” rappresentanti dei media dalla Spagna, non starà a guardare.

I vertici della ULEB hanno chiesto un impegno pluriennale ad Olimpia Milano, Sassari, Reggio Emilia e Trento. Questi club possono anche decidere di uscire dal contratto (tra l’altro molto più ricco di quanto offerto dalla FIBA per entrare in una competizione più a carattere “federale”), ma IMG che ha pagato fior di milioni la Uleb per rendere questo format di sport-business sempre più vicino al modello NBA non accetterà supinamente la decisione in arrivo.

Si prepara una stagione di cause a sei zeri. La multinazionale americana dello sports-marketing (diventata famosa per il tennis e gli sport professionistici a stelle e strisce) potrebbe fare causa alla Uleb, quest’ultima rivalersi sui club e gli stessi, a loro volta (obbligati dalla Federbasket a più miti consigli), certamente chiederanno di essere tutelati “economicamente” da Petrucci. Il quale, a suo volta, potrebbe pensare, di essere sostenuto dal CONI. E qui casca l’asino.

Fonti vicine all’agenzia danno per certo (se ciò dovesse avvenire) un intervento deciso del Movimento 5 Stelle, che, già da alcuni mesi, sta buttando un occhio nel mondo dello sport (con interrogazioni parlamentari per esempio a firma del big Di Battista). A chi resterà, pertanto, il cerino in mano? A voler leggere il futuro verrebbe da pensare all'”inquilino” di via Vitorchiano, che non è avvezzo alla “vis politica” pentastellata.

Ma magari ci sbagliamo e finisce all’italiana: a tarallucci e vino.

Una cosa è certa: adesso il pallone passa nelle mani di Gianni Petrucci, che deve fare il “miracolo”, anche perché, nella prossima tornata elettorale, vuole tornare a sedere in Giunta CONI (così segnalano i ben informati) e per chiederne l’ingresso non può portare in dote questo Vietnam cestistico dai risvolti economici tutti da delineare.

Sarebbe, se ciò dovesse avvenire, imbarazzante e anche un filino vicino al tema del conflitto d’interesse.
Di seguito il comunicato stampa della Lega Basket serie A.
Nel corso della riunione che si è tenuta a Bologna il presidente della Lega Basket Serie A Fernando Marino ha informato ufficialmente i club della sua candidatura a Sindaco di Brindisi. A causa di questa decisione e della conseguente impossibilità a seguire da vicino e con la necessaria continuità le numerose attività che vedono la Lega Basket impegnata in questi mesi, lo stesso Marino ha chiesto di essere affiancato da subito, delegando, con l’unanimità di tutte le società, a 3 rappresentanti dei club (Ario Costa presidente della Victoria Libertas Pesaro, Massimo Feira amministratore delegato dell’Auxilium Torino e Alessandro Crovetti procuratore speciale della Virtus Bologna), il compito di riaprire il tavolo di confronto con la Federazione Italiana Pallacanestro e con le istituzioni. Alla luce di questa decisione è stata annullata la prevista Assemblea in programma il 5 aprile: sarà la successiva Assemblea del 15 aprile ad essere relazionata del lavoro svolto dai 3 rappresentanti e assumere le conseguenti decisioni.

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Marcel Vulpis

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