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Malagò ci mette la testa per il rilancio dell’atletica leggera azzurra

(di Gianni Bondini)* – Scende in pista Giovanni Malagò. Dopo lo choc mondiale dell’atletica italiana e le voci di dentro. Il presidente del Coni ha messo il turbo alle sue idee. Stimolato far presto per dimostrare efficienza, che non gli manca.

La nuova casa della corsa, dei salti e dei lanci sarà all’Acqua Acetosa. Con un doppio indirizzo: Largo Giulio Onesti e Via Dei Campi Sportivi.

A disposizione degli atleti convocati strutture di ottimo livello e di funzionalità: dal Centro di Preparazione Olimpica (Cpo) all’Istituto di Scienza e Medicina e alla Scuola dello Sport. Con una disponibilità di palestre, di piscine, di campi di allenamento per diverse discipline, di aule didattiche e multimediali, di una biblioteca e collezioni di giornali ben fornite.

E grazie a un cavalcavia, come ce ne sono diversi e già collaudati, si consoliderebbe il congiungimento col campo di atletica, centro nevralgico dell’attività, intitolato a Paolo Rosi.

L’idea appare virtuosamente adattata (forse dallo stesso Malagò che in zona corre spesso) dal ricongiungimento, proprio grazie a un cavalcavia, delle due vaste aree di Villa Doria Pamphili, divise a suo tempo dalla via Olimpica.

Della parte del progetto che riguarda il “Paolo Rosi”, Malagò dovrebbe averne già parlato con l’assessore comunale allo sport, Daniele Frongia, anche per il fatto che al “Paolo Rosi” spicca una struttura di un Dopolavoro Sportivo Comunale, ingombrante e poco frequentato.

Se qualcuno, poi, volesse pensare ai numeri degli atleti da far crescere nella zona dell’Acqua Acetosa non dovrebbe fare dei calcoli troppo complicati. Perché al super centro non sarebbero ammessi più di una dozzina di atleti e non più del doppio di tecnici, secondo i “beninformati” contagiati dall’esperienza di UK Sports, che tiene la cassa dello sport inglese. Primi ospiti di diritto, marciatori e maratoneti, con in testa i tecnici, Antonio La Torre e Luciano Gigliozzi, e portabandiera, Antonella Palmisano e Daniele Meucci.

  • giornalista sportivo romano – giù firma della Gazzetta dello Sport
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