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In Spagna è nata la Liga F, la prima lega professionistica di calcio femminile

(di Giuseppe Berardi) – Un momento storico per il calcio in “rosa” iberico, che, nei giorni scorsi, ha presentato la nuova òega, sotto l’egida della Liga Profesional de Fútbol Femenino (LPFF),  dando inizio ad una nuova era.  Al “Callao City Lights” di Madrid la Liga F, presieduta da Beatriz Álvarez, è stata presentata al mondo prendendo forma di fatto ufficialmente.
Il principale campionato professionistico spagnolo di calcio femminile prenderà il via nel weekend del 10 e 11 settembre.
La denominazione non sarà più Liga Iberdrola. Il brand del settore energetico infatti non sarà più title sponsor e si sta lavorando per trovare un nuovo partner.  I colloqui sono già avviati e, secondo alcune fonti media spagnole, sarebbe già in dirittura d’arrivo un nuovo accordo con un brand di profilo internazionale. La negoziazione dei diritti commerciali del torneo sono in capo a LaLiga.
“Non so se quello che sto vivendo è un sogno che aspetto da 30 anni della mia vita. La prima cosa che mi viene in mente sono due parole, umiltà e lealtà, due parole che per me significano tutto”. Queste le prime parole di Beatriz Álvarez alla presentazione della neonata lega. “Non è il mio progetto, è il progetto di tutti e in Spagna saremo un esempio per gli atleti che puntano a diventare professionisti.
La presidente della LPFF ha sottolineato inoltre come che negli ultimi tre mesi c’è stato tanto lavoro da fare per l’organizzazione del torneo, la creazione del marchio e la sua valorizzazione commerciale e televisiva.
Il calcio femminile spagnolo sta vivendo negli ultimi anni una battaglia di governance: da un lato la RFEF, la federcalcio spagnola, e dall’altro LaLiga. Entrambi non vogliono rinunciare al controllo del calcio delle donne.
L’ultima querelle ancora da risolvere è legata all’utilizzo del pallone ufficiale del campionato. La RFEF vuole che si giochi con il suo sponsor che è Adidas, mentre la lega ha raggiunto un accordo con Puma.
La grande novità per questa stagione che sta per partire è sicuramente l’accordo siglato con la piattaforma Dazn per i diritti audiovisivi. Il colosso dello streaming sportivo si è aggiudicato i diritti esclusivi della Liga Profesional de Fútbol Femenino per la trasmissione della Primera División Femenina per le prossime cinque stagioni.
Il contratto è stato firmato per un importo di 35 milioni di euro. C’è però una particolarità in questo accordo di una certa importanza. Pare che la produzione sarebbe a carico delle società calcistiche, un dettaglio non da poco perché significherebbe un esborso economico elevato da sostenere. Si parla di 3,6 milioni calcolati sulla base di 15.000 euro a partita per un totale di 240 match.
Il calcio femminile in Spagna negli ultimi anni ha avuto una crescita elevatissima soprattutto da un punto di vista sportivo. Il livello si è alzato notevolmente e lo testimoniano i tanti successi conseguiti dalle nazionali giovanili iberiche.
La Spagna negli ultimi anni ha infatti vinto più volte l’Europeo Under 19 Femminile, ma anche il mondiale Under 17 e, questa estate, il Mondiale Under 20, riscattando la finale persa nella precedente edizione.
Gli investimenti dei club per crescere anche in Europa hanno dato i propri frutti. Il Barcellona da 3 anni raggiunge la finale di UEFA Women’s Champions, conquistando il trofeo nel 2021, mentre il Real Madrid lo scorso anno ha raggiunto i quarti di finali.
Ora con la nuova Liga F, la Spagna mira a insidiare la leadership europea della Women’s Super League Inglese per affermarsi come il campionato di calcio femminile più bello, ricco e avvincente d’Europa.
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Redazione

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