Ciò non vuole dire che Milanosport non abbia espresso positività nell’attuale gestione; la Società è solo soggetta a vincoli diversi: incapacità di fare investimenti propri, poiché Milanosport può effettuare investimenti solo su indicazione e con i soldi del Comune; ampia applicazione delle tariffe comunali, che sono le più basse in Italia; mantenimento di tutte le realtà sportive negli impianti gestiti. 

Nonostante ciò e nonostante il fatto che la Società abbia dovuto pagare debiti pregressi, Milanosport sta dimostrando di avere un modello di gestione sempre più efficiente, in quanto i dati di bilancio sono notevolmente migliorati e il contributo del Comune è passato dai circa otto milioni di euro del 2003/2004 ai cinque milioni di euro del 2010.

Milanosport, inoltre, è riuscita ad ottenere numerosi risultati positivi, perché è stata capace di mantenere il numero degli iscritti ai corsi, di aumentare il numero della libera utenza e di apportare dei miglioramenti tecnici, come la riqualificazione delle strutture anche sotto il profilo energetico, con il quale si è ottenuto un risparmio e una diminuzione del consumo di energia termica, elettrica e di acqua, dimezzando la produzione annua di CO2.

Questo dimostra che Milanosport ha realizzato l’obiettivo assegnatole dallo Statuto, cioè sviluppare l’esercizio di ogni attività relativa all’avviamento alla pratica dello sport o della ricreazione da parte dei cittadini.

Per quanto riguarda la decisione del Comune di procedere alla scelta del socio privato, che deriva da una precisa disposizione di legge, Milanosport sottolinea che la stessa potrà essere valutata solo a seguito della determinazione del futuro scopo della Società, delle condizioni economiche dell’operazione e di un’esatta definizione del cont e nuto del servizio.

Milanosport
ha preso atto della volontà del Socio di affidare tre impianti sportivi,
attualmente gestiti dalla Società, a soggetti appartenenti al mondo sportivo in
grado di: pagare un corrispettivo al Comune, effettuare investimenti, gestire
gli impianti sulla base di un piano economico finanziario che non determini
disavanzo, applicare, in fasce orarie circoscritte, tariffe stabilite dal
Comune di Milano per la libera utenza e le utenze sociali. Considerato che la
realizzazione di queste condizioni comporterà un miglioramento per lo sviluppo
della promozione sportiva nell’interesse pubblico generale, Milanosport non ha
nulla da eccepire rispetto alla volontà del Socio.