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Il Six Nations Championship stringe un accordo pluriennale con Virgin Media Television e RTE

(di Lorenzo Di Nubila) – Il Six Nations Championship ha confermato quest’oggi di aver avviato le trattative sui contratti di lunga durata con le emittenti Virgin Media Television e RTÉ. Tale accordo assicurerà tutte e tre le categorie del Sei Nazioni (Guinness Sei Nazioni Maschile, Sei Nazioni Femminile e il Campionato Under 20 Maschile) e godranno di una copertura senza precedenti in Irlanda.

Stando agli accordi, RTE trasmetterà la Guinness Sei Nazioni maschile, mentre Virgin Media Television trasmetterà il Sei Nazioni femminile e il Campionato Under 20 maschile, per la prima volta nella storia.

A tal proposito, Ben Morel, Chief Executive di Six Nations Rugby, ha dichiarato: “Sono lieto di aver concordato i principi per una partnership tripartita unica nel suo genere con Virgin Media e RTÉ e di aver scelto il Sei Nazioni per costruire una collaborazione così forte e avvincente attorno a tutte le nostre competizioni che andranno a beneficio del nostro sport, delle nostre unioni e dei fan del rugby in Irlanda”.
Alle dichiarazioni di Morel si sono unite quelle di Philip Browne, CEO dell’IRFU, il quale ha affermato: “Il rugby è uno sport di partecipazione. Questa rappresenta una vittoria per tutte le parti coinvolte. Non vediamo l’ora di lavorare con Virgin Media e RTÉ per promuovere queste fantastiche competizioni”.
Commentando l’accordo, Mick McCaffrey, Head of News and Sport di Virgin Media Television, ha dichiarato: “Virgin Media Television è molto entusiasta di questo accordo storico che garantisce che le competizioni del Sei Nazioni Maschile, Femminile e Under 20 continueranno ad essere disponibili per gli irlandesi. Il panorama sportivo è in rapida evoluzione e non è affatto scontato che le migliori competizioni sportive a livello mondiale rimangano sulla televisione in chiaro. Questa innovativa collaborazione è un risultato davvero positivo per i fan del rugby, per le trasmissioni irlandesi e per la continua crescita e il continuo sviluppo del rugby in tutta l’Irlanda”.
Dee Forbes, Direttore generale RTÉ, si è unito ai commenti, affermando che “tale accordo rappresenta una vittoria per il pubblico irlandese poiché due emittenti si uniscono per offrire loro le competizioni del Sei Nazioni in chiaro. Con l’aumento della concorrenza nel mercato dei diritti sportivi, siamo lieti di lavorare a livello locale con Virgin Media Television, con l’obiettivo di servire il pubblico irlandese. RTÉ ha una lunga e orgogliosa storia nel mettere in mostra il rugby irlandese ed è lieta di lavorare con il Sei Nazioni e l’IRFU per continuare a rafforzare tale tradizione”.
Nessun ulteriore commento sarà fatto da nessuna delle parti coinvolte, fino al momento in cui i termini del contratto non saranno conclusi. Il Sei Nazioni è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell’Emisfero Nord.

Nato come Home Championship nel 1883, all’epoca disputato tra le quattro Nazionali delle Isole britanniche (Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia), fu rinominato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia. La denominazione attuale è del 2000, anno in cui al torneo fu ammessa anche l’Italia.

Ad oggi, la squadra più vittoriosa nel torneo è il Galles che ha vinto 40 edizioni della competizione, tra vittorie singole e condivise. Tra le squadre meno vittoriose ci sono l’Italia, che dalla sua ammissione al torneo non l’ha mai vinto, e la Scozia, l’unica tra le vincitrici della competizione a non avere ancora vinto un titolo dopo l’allargamento del torneo a sei squadre, avendo conquistato la sua ultima vittoria nel 1999.
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Redazione

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