Da sciogliere c’è un primo nodo: questo ruolo tocca al PD o al PDL?

Secondo la Santanchè (PDL) per equilibrare il numero di ministri suddivisi tra i due schieramenti, spetterebbe al centro-destra. Se sarà questa la direzione intrapresa, credo che Mario Pescante, ex sottosegretario allo Sport, con l’allora ministro Urbani ai Beni Culturali nel secondo governo Berlusconi), oltre che ex presidente CONI e attuale membro CIO (dove ha ricoperto anche il ruolo di vice-presidente) sia la persona di maggiore esperienza che il centro-destra possa esprimere in un così breve arco temporale.

Ancora più interessante sarebbe avere lo stesso Pescante, con al fianco Barbara Saltamartini, forte di una delega alle Pari Opportunità (durante le comunali, insieme con Isabella Rauti e Gianni Alemanno, ha lanciato il progetto “La Città delle Donne“). Un mix di sessi, ma anche di età e di diverse esperienze generazionali oltre che politiche. Vedremo se il premier Enrico Letta ci ascolterà anche questa volta (dopo il mio fondo del 23 giugno dove chiedevo le dimissioni “senza se e senza ma” della ministra Josefa Idem).