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I conti 2015 della Coni Servizi tornano

L’Assemblea della CONI Servizi SpA (presieduta da Franco Chimenti – nella foto in primo piano) ha di recente approvato il bilancio 2015:

Sul risultato ante imposte di 16,7 mln/€ – migliorativo rispetto all’esercizio precedente – incide positivamente oltre al continuato controllo ed ottimizzazione dei costi, la rettifica delle attività finanziarie derivante dal riallineamento contabile del valore della partecipazione della Società nell’Istituto per il Credito Sportivo. L’utile netto realizzato di 14 mln/€, anch’esso migliorativo rispetto all’esercizio precedente, ha anche consentito la distribuzione all’azionista Ministero dell’Economia di un dividendo di 2,2 mln/€ in virtù delle economie di spesa realizzate in attuazione delle vigenti disposizioni di legge (Dl 66/2014 e Dl 78/2010). In termini di rispetto delle normative, Coni Servizi ha proseguito, tra l’altro, nel riallineamento ai termini di pagamento dei debiti verso i fornitori previsti dalla normativa, arrivando ad una media di circa 36 giorni.
 
I risultati economici della gestione sono stati migliorativi sia rispetto alle previsioni di Budget 2015 che, in particolare, rispetto al precedente esercizio. I ricavi propri – che all’inizio dell’attività della Società nel 2003 erano 4,4 mln/€ – sono saliti a 31,3 mln/€, superiori per ca. 4 mln/€ rispetto all’anno precedente, in virtù di un ulteriore sviluppo nella valorizzazione degli assets aziendali, nonché delle maggiori progettualità realizzate nel corso dell’esercizio su richiesta del CONI e non ricomprese nel contratto annuale di servizio con l’Ente.
 
A dimostrazione della crescente efficienza di Coni Servizi nell’attività di supporto al sistema sportivo italiano, i ricavi derivanti dal contratto di servizio con l’Ente CONI – sostanzialmente in linea con il 2014 – hanno proseguito nel trend che dal 2003, primo anno di operatività della Società, ad oggi, ha consentito di ridurre progressivamente il corrispettivo, passando da 179 €mln a 102,1 € mln, con un risparmio di 76,9 € mln (-43%) in valore assoluto.
 
Alla chiusura dell’esercizio, l’esposizione debitoria di Coni Servizi nei confronti degli Istituti di Credito è risultata pari a 94,7 mln/€, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Di questi, 56,5 mln/€ rappresentano la quota residuale del debito originariamente ereditato dalla gestione dell’Ente CONI (pari al 31.12.2003 a 400,9 mln/€).
 
Da evidenziare infine i cospicui investimenti effettuati nel corso dell’esercizio sugli asset strumentali disponibili ammontanti ad oltre 5 mln/€.

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Redazione

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