La soglia di investimento necessaria ad acquisire i diritti di Worldwide Partner per la Coppa del Mondo FIFA del 2010 è stata fissata intorno ai 125 milioni di USD. Dopo aver delineato, nelle scorse settimane, l’evoluzione delle proprie strategie di marketing , la FIFA ha annunciato alla Octagon Football Conference di Johannesburg anche il livello di spesa richiesto ai propri partner. Un aumento cospicuo rispetto ai 40 milioni di USD che costituiscono la “entry fee” per l’edizione tedesca del 2006.

La FIFA ha compiuto un deciso cambio di direzione verso la riduzione dei marchi, in modo da assicurare maggiore visibilità e migliori risultati in termini di comunicazione. Dal 2010 la Coppa del Mondo avrà sei Partners principali, otto FIFA World Cup Sponsors e un numero di sponsor nazionali compreso tra quattro e sei. Attualmente, per Germania 2006, sono in competizione circa 200 aziende. Decisamente troppe per garantire un apprezzabile ritorno dell’investimento agli spender di alto livello.

Nel pacchetto di servizi offerti ai top sponsors ci saranno diritti di hospitality, fino a 500 biglietti per incontro da distribuire a fini promozionali, accrediti speciali, esclusiva merceologica, citazione del marchio sui diversi supporti (tv, internet) cartellonistica on-site e altre iniziative promozionali, il tutto per due edizioni della manifestazione. E, come detto, una visibilità molto più focalizzata nei confronti di un target che, secondo la FIFA, vale più di 2.500.000 spettatori live e un’audience televisiva complessiva di quasi 30 miliardi di spettatori in 213 paesi.

E’ ovvio che che una soglia d’ingresso così alta identifichi automaticamente le grandi multinazionali come interlocutori privilegiati. Tra i primi nomi si fanno quelli di Coca-Cola e Philips, già da tempo legati al mondo del football. La FIFA aspira anche a coinvolgere almeno un marchio locale che abbia ambizioni di espansione sul mercato globale. Il primo top-sponsor, un technical supplier, potrebbe essere annunciato già prima della fine dell’anno, mentre l’obiettivo FIFA è quello di vendere tutti i pacchetti, sia locali che internazionali, entro la fine del 2007. – riproduzione riservata-