Il mercato delle sponsorizzazioni di maglia non è sempre iper trasparente. E’ quanto avvenuto nel rapporto tra il club iberico di Liga Espanyol (secondo club per importanza della città di Barcellona) e la società Power8 (gaming technology) con sede in CostaRica, ma con uffici sul territorio spagnolo. Doveva investire sui bianco-azzurri circa            5 milioni di euro a stagione per sette anni. Dopo appena 18 mesi invece ne ha versati poco più di 7, ma da tempo non pagava più le tranche della sponsorizzazione.

Il club ha deciso di risolvere il contratto per insolvenza e in poche settimane ha stretto un accordo con 522tt.com, portale di giochi online della Rastar Group, società cinese specializzata in toy-cars (guidata dal miliardario Chen Yansheng, che ha acquistato, precedentemente, il 45% del pacchetto azionario del club per 31,7 milioni di euro. Nel prossimo biennio c’è, tra l’altro, un progetto di acquisizione di ulteriori quote, fino a raggiungere il 56% del capitale, in modo da avere la maggioranza assoluta. Il logo 522tt.com sarà presente a partire dalle nuove partite di campionato sulle maglie dell’Espanyol.

Il caso di Power8 è oggetto, soprattutto in Asia, di una serie di investigazioni a carattere penale. Nell’agosto di quest’anno, a sorpresa, aveva deciso di investire non solo sull’RCD Espanyol (13ima in Liga), ma anche sul Fulham FC (18imo in Championship) e sull’Everton FC (11ima in Premier league). Piccoli, ma storici club, in modo da essere presente su due mercati europei strategici: la Spagna, per la presenza di propri uffici commerciali, e il Regno Unito, per un ingente e potenziale mercato di investitori.