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EFFETTO CR7: LA JUVE SORRIDE ANCHE FUORI DAL CAMPO

(di Andrea Ranaldo) – Cristiano Ronaldo e la Juventus si trovano fisicamente agli antipodi, ma non sono mai stati così simbiotici: il campione portoghese, reduce da un proficuo tour commerciale in Cina, si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza, prima di iniziare la sua nuova avventura in bianconero, mentre Allegri e la squadra sono in tournée negli Stati Uniti per disputare l’International Champions Cup.

Dal giorno dei primi abboccamenti tra Juve e Real Madrid, CR7 è il trending topic su tutte le maggiori testate giornalistiche sportive del mondo: “l’acquisto del secolo”, così come è stato ribattezzato dalla stampa, ha regalato alla Serie A un’inattesa visibilità che, se ben sfruttata, potrebbe riportare il nostro campionato a recitare il ruolo da protagonista che ben ricopriva negli anni ’90. Al momento, però, i benefici principali hanno una sola e chiara destinataria: la Juventus FC.

IMPATTO SOCIAL: LA JUVE VOLA SUL WEB

Con 137 milioni di follower su Instagram, 123 milioni su Facebook e 74 milioni su Twitter, Cristiano Ronaldo è il personaggio più seguito sui social media in assoluto. Acquistare CR7 significa quindi associare la propria immagine al brand più vincente al mondo, e i risultati non si sono fatti attendere: in pochi giorni l’account Instagram della Juventus ha subito un’impennata del 25%, passando da 10 milioni di follower a 13,2; i campioni bianconeri hanno così scavalcato Arsenal e Chelsea, e sono ormai prossimi al sorpasso su Bayern Monaco (13,3 milioni di follower) e Parsi Saint-Germain (13,7 milioni), e puntano con ragionevole ambizione al terzo posto attualmente occupato dal Manchester United (22,6 milioni). Inoltre, la foto di Cristiano Ronaldo in cui indossa per la prima volta la maglia della Juventus ha superato su Instagram i 12 milioni di like, piazzandosi al quarto posto nella classifica generale dei post con più interazioni di sempre.

La crescita del marchio bianconero sul web ha complessivamente superato quota 5 milioni, vale a dire il 9,6% del totale, tra Instagram (+3,2 milioni), Facebook (+1,4 milioni), Twitter (+89 mila) e YouTube (+455 mila, quasi raddoppiata la base di utenza).

IMPATTO MAGLIE: IL MONDO INDOSSA CR7

In attesa dei primi dati ufficiali, si rincorrono le voci sul numero di magliette griffate CR7 vendute dagli Juventus Store e Adidas Store sparsi per il mondo. Non trovano riscontri i rumors secondo cui, in sole 24 ore, siano state vendute ben 520 mila maglie di Cristiano Ronaldo, ma il ritmo di vendita è stato sicuramente incessante, tanto è vero che prima hanno ceduto i server dello shop online ufficiale, rimasto inaccessibile per diverse ore, e poi si sono riscontrati numerosi ritardi nelle consegne, sembra per carenza di numeri “7” in magazzino. Quel che è certo, è che la divisa della Juventus sarà, molto presumibilmente, la più venduta della stagione, e a Torino sono pronti a festeggiare l’ennesima scelta oculata della gestione Marotta: a marzo del 2015 la società bianconera aveva infatti deciso di occuparsi direttamente dell’attività di licensing e merchandising, rinunciando al corrispettivo fisso di 6 milioni annui sino a quel momento percepito da Adidas. Una decisione che, a posteriori, porterà enormi benefici alle casse bianconere: la Juventus ricaverà, per le sole magliette, il 18% sul prezzo di vendita medio di 107,45 euro.

Il merchandising della Juventus ha già vissuto nelle ultime stagioni un incremento sostanziale: si è passati dai 13,5 milioni del 2016/2017 ai 18 milioni del 2017/2018; con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, è lecito attendersi un ulteriore incremento che porti i bianconeri a competere con le grandi d’Europa anche su questo fronte.

 QUANDO UN INTERISTA È CONTENTO DI CR7 ALLA JUVE…Sembra un paradosso, ma è la cinica realtà: Valentino Rossi, noto tifoso interista, trarrà benefici dall’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte degli acerrimi rivali della Juventus. Il 9 volte campione del mondo di motociclismo è infatti proprietario della VR46, azienda che si occupa della produzione di gadget sportivi e che dal 2015 realizza anche buona parte del merchandising della Vecchia Signora. A fine 2017 la VR46 ha chiuso l’anno con un fatturato superiore ai 30 milioni di euro: non ci sono dubbi che, con l’arrivo di un vero e proprio brand vivente come Ronaldo, anche gli affari di Valentino siano destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.

Una immagine tratta dal web dell’Allianz stadium

IMPATTO SU TORINO: LA CITTÀ È IN FIBRILLAZIONE

Cristiano Ronaldo alla Juventus è una grande opportunità anche per la città di Torino. Secondo i dati della Camera di Commercio, pubblicati sulla Gazzetta dello Sport, un fenomeno come CR7 tra bar, alberghi, negozi e ristoranti produce diversi punti di PIL per il territorio e un +5-10% di presenze turistiche.La notorietà del portoghese si potrebbe dunque proiettare, di riflesso, anche sul capoluogo piemontese: “Torino – ha dichiarato di recente a SkyTG24.it Dino Ruta, docente di Sport management all’università Bocconi di Milano – è la più piccola tra le grandi città europee del calcio: non è Londra, non è Madrid o Parigi, ma nemmeno Barcellona o Milano. Grazie a Ronaldo, e a risultati positivi in campo europeo della Juventus, Torino avrebbe la possibilità di essere al centro del mondo, un po’ come successo con le Olimpiadi invernali del 2006”. L’attesa di Torino, e non solo, si fa dunque sempre più spasmodica: l’appuntamento con la prima uscita di Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus è previsto per il 12 agosto, nella storica cornice di Villar Perosa.

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Redazione

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