Serie B

Editoriale – Il Mandorlo amaro…e la giusta squalifica della FIGC

Fin qui la nuda cronaca dell’ultima “bravata” di Mandorlini, costata molto cara al c.t. del club veronese. Quest’ultimo, tra l’altro, è bene ricordarlo ha più volte espresso giudizi poco lusinghieri nei confronti di due giovani giornalisti sportivi (il blogger Matteo Fontana collaboratore del Corriere di Verona e Giovanni Vitacchio/TeleNuovo), che seguono da sempre l’Hellas Verona, rei di essersi permessi di proferire domande “fuori dalle righe”. Ma ancor più imbarazzante è stata la presentazione della squadra gialloblù, alcune stagioni fa (nel 2011), quando fu lanciato, dallo stesso Mandorlini, una canzone razzista (“Ti amo terrone”) nei confronti dei tifosi della Salernitana.

Plaudo, pertanto, alla  iniziativa della FIGC nei confronti di questo tecnico, che, forse, punta ad essere un po’ troppo “personaggio” fuori del campo, con risultati non proprio eccellenti come emerge dalla mia suddetta analisi. Speriamo che Mandorlini possa imparare da questa esperienza che è arrivato il momento di distinguersi anche nei post partita. Mi piacerebbe, magari, vedere il c.t. dell’Hellas, nel ritorno in casa con il Livorno, mostrare momenti di maggiore “fair play”, ma ho qualche dubbio al riguardo. Ricordiamo tra l’altro a Mandorlini che i suoi atteggiamenti possono avere devastanti nelle menti di alcuni tifosi buontemponi, a partire da quelli veronesi, e che in caso di incidenti, se ne renderebbe anche responsabile non solo a livello morale. 

La fortuna di Mandorlini, però, è un’altra: che non gli capitano mai giornalisti in grado di tenergli botta e di fargli capire che non siamo nel Far West. Bisogna rispettare tutti: tifosi e perchè no anche i tanto odiati giornalisti. Poi se vorrà continuare così, vorrà dire che regalerà il suo stipendio alla FIGC, contento lui, contenti tutti (soprattutto i tifosi della Salernitana). 
Un’ultima annotazione anch’essa tecnica: ricordiamo che Mandorlini oltre ad essere un tesserato è anche a busta paga dell’Hellas Vr, per cui l’ufficio comunicazione del club dovrebbe nel futuro “contenere” queste uscite azzardate, perchè fa parte dei compiti appunto dell’ufficio comunicazione. Questo per inciso!
il video di “Ti Amo Terrone” con Andrea Mandorlini, protagonista purtroppo in “negativo” (ripreso anche su RepubblicaTv)
un altro video-“perla” di Mandorlini con un collega di TeleNuovo di un mese fa (a Palermo in Coppa Italia, lo scorso 28 novembre)

Nuova tegola per il tecnico dell’Hellas Verona (serie Bwin), Andrea Mandorlini, spesso sui giornali (non solo locali) per le sue intemperanze. La Commissione disciplinare del Settore Tecnico della Figc l’ha squalificato, fino al prossimo 31 gennaio 2013, con l’aggiunta di una ammenda del valore di 20 mila euro. Prevista, comunque, una pena alternativa per le dichiarazioni “lesive” rivolte alla città di Livorno prima della gara Livorno-Verona (disputata il 21 ottobre scorso). Mandorlini, una volta scontata la squalifica inflitta dalla FIGC, dovrà ribadire in tutte le interviste pre e post gara di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi per sette gare effettive di campionato. Ricordiamo che in una dichiarazione alla vigilia della partita, il c.t. dell’Hellas Verona aveva affermato di ”odiare” i livornesi. 

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Marcel Vulpis

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