Siviglia-Juve (stasera alle 22,30), infatti, non si vedrà in Italia, perché nessuno tra Rai, Mediaset e Sky ha acquistato i diritti dall’organizzazione della Peace Cup. Le uniche a trasmettere la partita saranno alcune tv satellitari estere, come Art Sport (Araba), Supersport 5 (Sudafrica), Orange Sport (Francia) e Sport Tv2 (Portogallo). Là se la guarderanno comodamente. Poche possibilità anche per la seconda sfida, contro i coreani dello Seongnam, martedì prossimo a Jerez, alle 20,30, anche se il club sta trattando per avere almeno i diritti per la differita sul canale tematico bianconero. Il problema è che gli organizzatori hanno trattenuto i diritti, senza cederli alle società e non raggiungendo l’accordo con alcuna emittente italiana. Il torneo, nato in Corea del Sud e per la prima volta in Europa, vede dodici partecipanti, divise in quattro gironi all’italiana: detto del girone A, quello della Juve; ci sono il B, con Real Madrid, Liga de Quito, Al-Ittihad; il C, Malaga, Aston Villa e Atlante; e il D, Lione, Besiktas e Porto. Vincendo il proprio girone, l’unico modo per andare avanti, la Juve incontrerebbe la vincente del B, cioè le Merengues di Cristiano Ronaldo e Kakà, incrocio in programma il 31 luglio. Eventuale finale il 2 agosto. In caso di eliminazione, i bianconeri torneranno invece subito a Torino.