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Cessione record per Denver Broncos (NFL): operazione da 3,8 mld di dollari

(di Francesca Diana) – I Denver Broncos sono in procinto di cambiare proprietà, segnando, di fatto, una vera e propria svolta nella storia dell’NFL. L’operazione di vendita della franchigia, con base in Arizona, valutata 3.8 miliardi di dollari (secondo il portale specializzato Sportico), è la più onerosa nella storia dello sport nordamericano, superando quella dei New York Mets, ceduta al manager Steven A. Cohen per 2,4 miliardi.

Il trust di Pat Bowlen (storico proprietario dei Denver Broncos), venuto a mancare nel 2019, ha messo la squadra in vendita ai primi di febbraio, intavolando trattative con vari acquirenti. Alec Gores, imprenditore di Los Angeles (il fratello possiede i Detroit Pistons), potrebbe acquisire la franchigia assieme ad un gruppo di investimento, il cui patrimonio netto è stimato in 10 miliardi di dollari. Ma all’orizzonte vi è anche un gruppo composto da Peyton Manning e John Elway, ex quarterback dei Broncos o Byron Allen (CEO del colosso Media Group).

In passato fu contatto proprio dal Commissioner della Lega, Robert Goodell, e dal proprietario dei New England Patriots, Robert Kraft, in merito all’acquisizione di una squadra NFL, e ora pare che i tempi siano maturi perché ciò avvenga. L’unico elemento ostativo per la buona riuscita dell’operazione potrebbe essere il raggiungimento della quota di maggioranza, che, secondo le stime, comporterebbe per il gruppo rappresentato da Allen un debito di 1.2 miliardi di dollari. Cifra di gran lunga superiore rispetto al limite dei 500 milioni stabilito dalla stessa NFL.

Una cessione così remunerativa come quella dei Broncos è la conferma dell’ottimo stato di salute in cui si trova attualmente la NFL: il valore delle franchigie è cresciuto del 600% negli anni (solo considerando gli ultimi quattro lustri), e nel 2021 sono stati incassati 309 milioni di dollari dai diritti tv nazionali, a cui bisogna aggiungere anche un aumento dei ricavi da sponsorizzazioni pari al 12%. Anche il botteghino ha raggiunto cifre da record: il prezzo dei biglietti del Superbowl, in programma nella notte del 13 febbraio al SoFi Stadium di Inglewood, arriva sino a 72 mila dollari, nonostante si giochi senza restrizioni sulle capienze, al contrario dello scorso anno. Queste cifre fanno intendere che gli investimenti nel football americano possono avere ritorni economici importanti, anche perché il fenomeno sembra tutt’altro che arrestarsi.

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Redazione

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