Trenta coltellate contro Roma2024. La #Vigliaccata a cinque stelle
(di Marcel Vulpis) – Con 30 voti a favore del “NO” alla candidatura di Roma2024, il M5S capitolino, insieme a Stefano Fassina (Sinistra Italiana), ha deciso ieri, in Aula Giulio Cesare, contro il futuro della città dei prossimi anni. Questo di fatto è avvenuto, al di là delle dichiarazioni ideologiche
Ghiretti (SG+): Cambiamo nome, ma non la nostra “anima”
(di Marcel Vulpis) – Sono passati 15 anni dalla nascita di Studio Ghiretti, struttura di comunicazione integrata (con base a Parma) nata da una idea imprenditoriale di Roberto Ghiretti (ex top manager proveniente dal pianeta volley). Sin dall’inizio ha “aiutato” lo sport a crescere, a partire dalle più importanti organizzazioni
Il Fango Quotidiano…su Malagò
(di Marcel Vulpis) – Non basta la vittoria per il “NO” a Roma2024 (sempre che sia stata una vittoria) a placare la sete di ghigliottina mediatica degli attivisti a 5 stelle. Puntuale come un orologio svizzero è arrivato l’articolo (anzi il “ritratto”) targato Fatto Quotidiano, da sempre vicino agli ambienti
Grillo (M5S) su Roma2024 non fa ridere. Meglio comico che politico!
(di Marcel Vulpis) – Finalmente Beppe Grillo torna a fare il suo lavoro di sempre: il comico. Sicuramente meglio come mattatore che come politico. Peccato, però, che faccia facile ironia su un progetto (la candidatura olimpica di Roma2024) affossato dalla sua sindaca (Virginia Raggi) e dal direttorio capitolino. Evidentemente gli
M5S, Ladri di sogni olimpici!
Presidente Malagò, mi permetto di inviarLe questa lettera aperta sul tema della candidatura di Roma2024. Inizio a parlare di “sogni” (che per i grillini sono invece incubi), perché senza un “dream” un Paese muore. Senza un dream non c’è futuro, né oggi né mai. Senza un sogno o una visione
Il caso SG+ e gli scenari futuri dello sports-marketing tricolore
(di Marcel Vulpis) – Nei giorni scorsi è stato presentato ai media il nuovo progetto di re-branding di Studio Ghiretti oggi SG+, sempre più presente sul mercato come struttura di sport-advisoring. Questa notizia permette una serie di riflessioni tra addetti ai lavori. In un mercato sempre più complesso, articolato, globale,
Zenit rispedisce al mittente l’offerta di re-naming di Burger King
Il colosso americano del fast food Burger King ha provato ad acquistare i diritti di naming dello Futbol’nyj Klub Zenit Sankt-Peterburg, con l’idea iniziale di rinominare il club della Russian Football Premier league (RFPL) in Zenit-BurgerKing. Un’operazione del valore commerciale annuo di 7 milioni di euro. L’idea, in linea di principio, era anche
Nenè, il sipario si è chiuso
(di Massimiliano Morelli)* – Ci sono “millemila” aneddoti legati al Cagliari dello scudetto e ai suoi protagonisti, indiscutibilmente persone per bene. E non è un semplice “detto per dire”, perché nessuno fra quelli che hanno indossato la maglia rossoblù laureandosi campioni d’Italia nel 1970, dopo aver smesso di giocare al calcio,
SSC Napoli, caro De Laurentiis va bene gli sponsor di maglia ma forse così è troppo
Gentile Presidente De Laurentiis, cogliamo l’occasione della recente vittoria degli Azzurri contro il Milan (che i tifosi non inizino quindi a contestarci com’è capitato pochi giorni fa per un altro editoriale che aveva per oggetto la AS Roma) per congratularci con lei e la squadra per l’ottimo inizio campionato. Vorremmo
Team GB modello da studiare ma ripartiamo in Italia da un patto sociale con le famiglie
(di Marcel Vulpis) – L’Italia Team ha confermato a Rio de Janeiro i risultati di Pechino2008 e di Londra2016, con ben 28 medaglie, di cui 8 ori (ma nella metropoli verdeoro il numero degli argenti è stato superiore). Questo è il dato positivo. Quello “negativo” (se proprio vogliamo trovare un “neo”) è