Il presidente del Torino, Umberto Cairo ha fatto oggi gli onori di casa in occasione della presentazione del nuovo impianto che presto diventerà la “casa” del club granata. Il Torino e la sua storia stanno appassionando, grazie anche alla visibilità ottenuta dalle Olimpiadi invernali, la stampa estera, che non perde occasione per riportare informazioni sul "grande Torino" e su tutto ciò che è legato ad esso. Un’occasione che il Presidente Cairo non vuole perdere e che rientra in quella strategia di marketing che lo stesso Cairo ha intrapreso per riportare ai vecchi fasti il club granata.

A testimonianza dell’attenzione che circola sul "nuovo fenomeno" Torino, alla cerimonia della presentazione erano presenti tra l’altro anche personalità politiche come il sottosegretario con delega allo sport, Mario Pescante (e commissario per Torino2006), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ed il principe Alberto di Monaco. Il “vecchio” comunale, in attesa di essere ribattezzato “Grande Torino”, in onore degli eroi di Superga, da oggi si chiamerà Stadio Olimpico, in previsione delle XX Olimpiadi invernali “Torino 2006”.

Lo stadio ha una capienza attuale di 27.000 posti, ma in occasione dei giochi sarà portata a 36.000, per poi tornare al numero iniziale alla fine degli stessi, a meno che le due società torinesi non decidano diversamente. Anche la Juventus potrebbe essere coinvolta nella decisione; i bianconeri, infatti, hanno chiesto al sindaco Chiamparino di poter utilizzare il nuovo impianto per massimo due stagioni, in attesa della ristrutturazione del Delle Alpi, stadio in concessione alla Juventus per 99 anni. (riproduzione riservata)

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