Presentato questa mattina, presso la sede del comune di Messina, il progetto del nuovo “Centro Polifunzionale Bipolare” (CPB), ideato dalla dirigenza dell’F.c. Messina Peloro con il supporto dell’advisor “Tamburi & Associati” (specializzato a livello nazionale in operazioni di “finanza straordinaria”).

Alla conferenza stampa sono intervenuti Pietro Franza, presidente F.c. Messina, l’Ing. Vincenzo Franza, vice-presidente dell’F.c. Messina, Alberto Altieri responsabile architettura e urbanistica studio Altieri SpA e Giovanni Tamburi, presidente Tamburi & Associati SpA.

L’intervento finanziario globale è stimato in oltre 150 milioni di euro. Coinvolgerà i due più importanti impianti sportivi messinesi: il “Giovanni Celeste” e il “San Filippo”. Si tratta di un’operazione innovativa per il mercato dello sport-entertainment italiano, che, ancora oggi, nel suo complesso, non sta sfruttando al massimo l’area dei ricavi da stadi.

“Vogliamo far vivere il Celeste e il San Filippo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così come avviene in altre città d’Europa, dove lo stadio non è centro di costo, bensì di revenues“, ha spiegato Vincenzo Franza, vice-presidente dell’F.c. Messina. “Il nuovo Centro Polifunzionale Bipolare si presenterà in Italia come una delle strutture più all’avanguardia per lo sport e il tempo libero delle famiglie. Gli utili disponibili alla distribuzione verranno destinati, per una quota pari al 30% alla sponsorizzazione degli sport minori e per il restante 30% alla sponsorizzazione della squadra di calcio“.

Per quanto riguarda lo stadio “Giovanni Celeste” verrà demolito integralmente. Prevista la realizzazione di due piani interrati per parcheggi, servizi, palestra ed attività commerciali. Verrà costruito anche un moderno campo di calcio in sintetico (con copertura delle tribune), uffici direzionali e zona commerciale. Oltre a ciò una struttura per le attività polisportive.

Il nuovo “San Filippo” assorbirà circa 100 dei 150 milioni di euro stimati. Il masterplan prevede: due edifici per le attività sportive, commerciali, ludico/creative, ristoro e parcheggi. Una galleria commerciale che farà da collegamento tra i due edifici polifunzionali. Previsto anche un nuovo centro sportivo (con due campi di calcio in erba) e percorsi natura accessibili dalla galleria. Lo stadio sarà completamente ampliato e riammodernato con copertura parziale delle tribune. La Tamburi & Associati si sta occupando di fare una pre-selezione fra i potenziali finanziatori. Una volta individuato verrà presentato, in sede di consiglio comunale, per l’approvazione definitiva del progetto CPB.

“L’attuazione del Centro Polifunzionale Bipolare può garantire significativi ritorni d’investimento“, sottolinea il vice-presidente dell’F.c. Messina. “Il futuro del calcio italiano passa attraverso un nuovo rapporto tra società di calcio e tifosi, vissuti come veri e propri clienti. Il CPB risponde esattamente a queste nuove linee guida del marketing calcistico e si qualifica come un investimento di forte redditività alla pari di similari operazioni commerciali nella Grande Distribuzione italiana“.

I finanziatori del CPB entreranno, tra l’altro, come “soci” nella società F.c. Messina contribuendo, di fatto, al rilancio della realtà peloritana, pronta a lottare, già dalla prossima stagione, per la promozione nella massima serie nazionale.

Presentato questa mattina, presso la sede del comune di Messina, il progetto del nuovo “Centro Polifunzionale Bipolare” (CPB), ideato dalla dirigenza dell’F.c. Messina Peloro con il supporto dell’advisor “Tamburi & Associati” (specializzato a livello nazionale in operazioni di “finanza straordinaria”). L’intervento finanziario globale è stimato in oltre 150 milioni di euro.