Serie A - Serie B

Calcio – Diritti tv: la Lega calcio si vuole affidare a un “advisor” di portata internazio

Come aumentare la sostanza del business calcio? La strategia è chiara: conoscere le linee entro le quali la Lega calcio si può muovere per vendere i diritti e attuare le famose “modalità di attuazione della legge Melandri sulla commercializzazione dei diritti tv”. Lo ha dichiarato oggi il presidente Matarrese in sede di consiglio di Lega.

Amplificare il business del calcio televisivo vuol dire fondamentalmente una cosa: mettere in concorrenza i network in modo da far crescere quei 730 milioni di euro che oggi valgono i diritti (esclusi quelli per ora invenduti, cioè la coppa Italia e la serie B). Per questo si ricorrerà a un advisor “di portata internazionale” con cui confezionare al meglio il prodotto da vendere e si lavorerà a contatto il governo, dal ministro Melandri a quello delle telecomunicazioni Gentiloni, “perché ci mettano nelle condizioni di conoscere il quadro in cui andremo a fare le nostre offerte”. Primi nodi da sciogliere assieme all’esecutivo: esclusiva e rinnovo degli stadi, ingredienti importanti per l’auspicato miglioramento del “prodotto”.

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Marcel Vulpis

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