Il Bologna FC del binomio imprenditoriale americano-canadese, composto da Joe Tacopina (nella foto ai tempi dello “sbarco” a Roma per conto della cordata vicina al tycoon Soros) e Joey Saputo, pensa in grande e l’obiettivo è il ritorno, in tempi brevi, in serie A. Un ritorno che passa attraverso una serie di investimento strutturali, come un nuovo stadio da 28-33 mila posti a sedere. E’ un punto talmente importante che la dirigenza felsinea ha di recente incontrato CONI e Istituto per il Credito Sportivo per parlare di un possibile finanziamento da 100 milioni di euro. Nella realtà più che un nuovo impianto si parla di una articolata e complessa ristrutturazione del Dall’Ara, tradizionale casa dei tifosi rossoblù. I lavori potrebbero partire nel 2016, procedendo per tappe, in stile “Friuli” (come sta portando avanti la famiglia Pozzo nel caso dell’Udinese calcio). Si parla di una struttura con copertura totale, eliminazione della pista di atletica, utilizzo di aree antistanti per la realizzazione di parcheggi e di strutture ricettive. Escluse, almeno per il momento, il “residenziale”.