Barça: lo sponsor lo voglio, ma non lo voglio
E’ questo il ritornello che ormai da troppi mesi sentiamo quando si parla dello jersey-sponsor del Barcellona. La telenovela è iniziata oltre un anno fa quando si dava per certo che il primo sponsor di maglia del Barcellona sarebbe stato il logo olimpico "Pechino 2008", ipotesi tramontata per non precisati motivi. Poi le cronache ci hanno portato sulle ali della Qatar Airways, sulle scommesse di Betandwin e forse sui cellulari di Samsung.
Insomma il Presidente Laporta ama condurre le trattative ma non portarle a termine. Fatto strano per un club che dovrebbe essere esempio di efficienza nel mondo del calcio, orientato oggi al marketing come non mai.
Del resto dire che non si vuole sfruttare commercialmente la maglia, lasciandola "pulita" o in attesa di sponsor adatti a veicolare i valori che rappresenta il club (parole dello stesso Laporta), suona davvero strano, quando il mondo intero sa che sono esistite ed esistono trattative per "sporcare" la jersey catalana.
Non sappiamo oggi se la telenovela avrà fine a breve termine, ma certo dopo questi indugi e dopo aver scartato ipotesi di assoluto rispetto, crediamo che Laporta debba presentarsi ai suoi tifosi e ai suoi azionisti con uno sponsor "stellare" dato che tutti gli altri alla fine non sono stati reputati idonei ad apparire sulle maglie ancora vergini del Barcellona.
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