Aziende

Aziende – Numeri in crescita per l’universo Gore

1. Qual è l’ultimo dato di bilancio? 

Il fatturato internazionale è di 3 miliardi di
dollari sulle 4 divisioni (medicale, tessile, industriale,
elettronica).  

2. Come sono suddivise percentualmente le 4
divisioni di Gore sul fatturato del mercato tricolore? 

Nell’ordine tessile circa 45% , medicale circa 40%,
industriale circa 10% ed elettronica circa 5%.

3. Quali saranno le novità più importanti della
stagione 2012? 

Una tra le più importanti novità presentate in
occasione dell’ultima edizione di ISPO, è l’implementazione dello
standard bluesign nei processi produttivi di Gore, che ha portato
l’azienda ad un livello superiore. Lo standard bluesign è uno strumento
ampiamente riconosciuto, affidabile e proattivo che certifica
l’eco-compatibilità dell’intera catena di produzione tessile. Per la prima
volta, Gore propone ai propri clienti una gamma di laminati Gore-Tex e
Windstopper a 2 strati certificati bluesign. La certificazione bluesign indica
che i laminati Gore realizzati con membrane in ePtfe sono prodotti in modo
responsabile verso l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori, offrendo un livello
ancora più elevato di sicurezza ai consumatori.  Altra novità
introdotta sono i prodotti Gore-Tex all way elastic, sul mercato dal
prossimo Fw12.13.  L’elasticità è una caratteristica fondamentale per
migliorare il comfort e rispondere alle esigenze comuni della vita moderna:
ogni sport richiede un diverso grado di flessibilità e con questo nuovo tipo di
prodotti sarà possibile praticare gli sport outdoor sempre in piena libertà,
con la  garanzia di impermeabilità nel tempo, di protezione contro il vento
ed estrema traspirabilità assicurati dalla membrana Gore-Tex. 

4. Come supporta Gore il mondo dello
sportswear/footwear in generale? 

L’abbigliamento e le calzature progettate con la
tecnologia di prodotto Gore-Tex sono impermeabili nel tempo e antivento, con
una traspirabilità ottimale. Le aziende produttrici di abbigliamento e calzature
sportswear partner di Gore – che utilizzano nella realizzazione dei loro
prodotti le membrane Gore-Tex e Windstopper – possono contare sulla
qualità, la protezione dagli agenti atmosferici e il massimo comfort per ogni
prodotto. Sui test e i controlli rigorosi. Sul know how, frutto di esperienze
multidisciplinari, in grado di permettere lo sviluppo di proposte sempre
innovative. Sulla garanzia “Guaranteed to Keep You Dry”, ulteriore prova
della professionalità e dell’attenzione del marchio verso i consumatori. 

5. Con quali tipologie di prodotti/membrane? 

In campo tessile, le membrane realizzate da W.L.
Gore sono la membrana Gore-Tex e la membrana Windstopper. Le proprietà
della membrana Gore-Tex sono l’impermeabilità nel tempo, la
traspirabilità, l’estrema leggerezza e la resistenza all’usura. Ogni
centimetro quadrato della membrana Gore-Tex contiene circa 1,4 miliardi di
microscopici pori, che sono circa 20.000 volte più piccoli di una goccia
d’acqua, ma 700 volte più grandi di una molecola di vapore acqueo. Così, mentre
le gocce d’acqua non possono penetrare nella membrana Gore-Tex, il vapore
acqueo, cioè il sudore in forma gassosa, fuoriesce facilmente. La membrana Windostopper
assicura invece impermeabilità al vento e una traspirabilità eccellente.  Questo avviene grazie ai micropori di cui è
composta la membrana Windostopper: il vento freddo resta imprigionato nei
micropori, mentre al sudore viene permesso di evaporare liberamente attraverso
i tessuti. 

6. Avete lavorato negli ultimi anni nel calcio nel
segmento sottomaglie per alcune squadre e giocatori. Pensate di ritornarvi in
misura più massiccia e con quali modalità eventualmente? 

E’ stata per noi una interessante esperienza con la
Juventus. Abbiamo imparato molto da questa esperienza e non è detto che in un
prossimo futuro vi si possa ritornare con nuovi progetti.

7. Come si posiziona in termini di quote di mercato
Gore nel nostro Paese? 

Essendo un prodotto di nicchia dipende molto da
settore a settore ad esempio nel settore calzature da trekking abbiamo una
presenza molto impattante sul mercato grazie alla partnership con i maggiori
brands del settore, in altri mercati ricopriamo solo parti di collezioni dove è
necessaria la massima protezione e comfort ad esempio nel mondo del
fashion. Quindi è difficile quantificare la nostra quota
proprio per la molteplicità e l’eterogeneità delle applicazioni delle nostre
tecnologie. 

8. Che tipo di contaminazioni ci sono state fino ad
oggi tra mondo della moda (fashion) e mondo Gore? 

Oltre al mondo outwear, la membrana Gore-Tex trova
applicazioni nel mondo “city-wear”. Diversi sono i brand
internazionali e italiani che utilizzano la membrana Gore-Tex nella realizzazione
dei loro capi e delle loro calzature casual. Tra i principali ci sono Clarks, Barbour, Bugatti,
IGI&Co, Peuterey, Herno, Hugo Boss e Prada. 

9. Chi è l’utente tipo della membrana Gore-Tex
(inteso come tessile)? 

Considerando le proprietà impermeabili e traspiranti della membrana
Gore-Tex, le maggiori applicazioni si ritrovano in un contesto sportivo. Gli
sport che più sono rappresentativi nel mondo Gore sono gli sport invernali in
generale, il motociclismo, il ciclismo, la corsa e i mountain sport. 

Si è svolto nelle ultime settimane in Abruzzo un evento a marchio Gore organizzato per la forza retail e alcuni rappresentati della stampa. Un momento di incontro utile sia per conoscere l’azienda a 360 gradi (non solo a livello di divisione tessile), sia di confronto tra operatori che hanno avuto modo di raccontare la loro esperienza in ambito professionale e un momento di sport (che in fondo è il legame più naturale che ha Gore in seno al contesto tessile). L’incontro stampa è stato seguito anche da una serie di test di nuovi materiali in Gore-Tex. Da qui l’intervista dell’agenzia Sporteconomy ad Andrea De Pascale, responsabile marketing footwear Italia-Francia-Spagna W.L. Gore &associati. 

Previous post

Formazione - Master Full Time del Sole24ore in economia e management dello sport

Next post

Tensioni diplomatiche tra Olanda e Ucraina prima di Euro 2012 'fallo stare a casa'

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *