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Aziende – L’Who’s Who di Adidas e le sue radici storiche

Il nome Adidas deriva dalle iniziali del suo fondatore, Adolf (“Adi” per gli amici) Dassler, un mastro calzolaio della Franconia tedesca, che nel 1920 fondò con il fratello Rudolf la prima fabbrica “Adi und Rudolf Dassler Sportschuhe”, specializzata in scarpe sportive. I riscontri commerciali furono molti positivi, ma con i primi introiti arrivarono anche i primi contrasti tra i due fratelli Dassler, che in seguito ad una lite furibonda decisero di dividere le loro strade: Adi fondò Adidas, Rudolf costruì Puma, altra azienda di sportswear di livello mondiale (nuovo sponsor tecnico della nazionale italiana di calcio). 
Già ai Giochi Olimpici di Amsterdam del 1928, le scarpe con le tre strisce (classico logo di Adidas) fecero bella mostra di sé sulla pista di atletica. Da allora è stato un crescendo di successi, grazie alla produzione di scarpe e palloni da calcio: dal 1961, Adidas cominciò a specializzarsi anche in tute da ginnastica e racchette da tennis e, successivamente, nell’abbigliamento per il tempo libero. Grande notorietà conobbe il logo del trifoglio, lanciato nel 1972. Alla morte di Adi Dassler, avvenuta nel 1978, furono la moglie Kathe e il figlio Horst a consolidare la tradizione aziendale. Negli anni ’90, il management guidato prima da Bernard Tapie e poi da Robert Louis Dreyfus portò a diverse innovazioni, compreso il restyling stilizzato del logo (1996). Dal 2001, sotto la guida del nuovo Amministratore Delegato Herbert Hainer, Adidas si è fusa con Salomon (multinazionale con sede in Francia, specializzata in abbigliamento e attrezzature per snow-board, sci, sci di fondo, pattinaggio, roller-blade, surf e tempo libero), dando vita ad un autentico colosso, presente in tutti i cinque continenti: la Adidas-Salomon.

I MARCHI

Nonostante la fusione, Adidas e Salomon mantengono una certa autonomia gestionale e di produzione dei loro prodotti, complementari e non in diretta concorrenza tra loro. Oltre ai due marchi leader, l’azienda possiede altri brand di alto livello, sebbene di nicchia: Taylor-Made (abbigliamento e accessori per il golf), Mavic (componenti per il ciclismo), Bonfire (abbigliamento e attrezzature per gli sport invernali) ed Erima (abbigliamento per il nuoto e gli sport acquatici).

I TESTIMONIAL

Secondo Adidas, il modo migliore per raggiungere il proprio target (giovane e sportivo) è quello di affidare la “presentazione” dei prodotti a famosi personaggi dello sport mondiale. Si è così aperta la ricchissima caccia al testimonial: nella scuderia Adidas vi sono, tra gli altri, le tenniste Anna Kournikova e Martina Hingis, i calciatori David Beckam, Zinedine Zidane ed Alessandro Del Piero, il golfista Sergio Garcia, il giocatore di basket Tracy Mc Grady, il centometrista Ato Boldon e la stella neozelandese del rugby Jonah Lomu.
Nella filosofia Adidas, questi atleti diventano autentici modelli per i giovani, che si identificano nelle loro prodezze sportive. Non a caso, del resto, spesso e volentieri i testimonial partecipano ad eventi di carattere sociale e culturale, a diretto contatto con i loro fan.

LE FIGURE RICERCATE

Sono molti i reparti nei quali è possibile trovare uno sbocco professionale all’interno della filiale italiana di Adidas, situata a Monza. La divisione più ambita dagli stilisti è il design, quella che si occupa materialmente della progettazione dei prodotti. L’azienda accetta anche candidature spontanee, che verranno valutate e conservate in banca dati per i settori: marketing, finanza e controllo di gestione, information technology ed ufficio legale. 

 

L’azienda
Adidas è uno dei colossi dell’abbigliamento sportivo. Con la grande rivale Nike, si divide la maggior fetta del mercato mondiale. Fondata nel 1920 da Adi Dassler, l’azienda cominciò l’attività con la produzione di scarpe da ginnastica, scarpe da calcio e palloni. Lungo i suoi oltre 80 anni di vita, Adidas si è sempre mantenuta fedele alle tradizioni, cambiando il logo soltanto nel ’96 (quello sopra è il nuovo logo, ndr), ma conservando una linea “classic” con il vecchio simbolo e con il rilancio sul mercato di un “vecchio stile” anni ’70. Attualmente, l’azienda fa parte del gruppo Adidas-Salomon, uno dei primi a livello mondiale nel settore dell’abbigliamento e delle attrezzature sportive.

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Marcel Vulpis

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