“Rimaniamo stupiti di fronte all’ipotesi di un commissariamento. Richiamiamo gli articoli del nostro statuto, dei regolamenti e le norme che parlano chiaro. Non esiste alcun presupposto per commissariare, né di carattere formale, né di carattere sostanziale. La Federazione ha il diritto e il dovere di determinare in modo autonomo, trasparente e democratico i suoi organismi dirigenti nel pieno rispetto del regolamento in vigore”. 

Con questo scarno comunicato le principali leghe calcio professionistiche (A, B, Lega Pro e Dilettanti) ieri sera hanno rispedito al mittente l’ipotesi ventilata, da alcuni quotidiani, di un commissariamento straordinario della FIGC sull’onda del caso Tavecchio (si era parlato anche del coinvolgimento del ex calciatore del Cagliari, Gigi Riva). 

Ieri il direttore dell’agenzia Sporteconomy (Marcel Vulpis) aveva espresso gli stessi concetti in una intervista al portale online Swimbiz.it 

per approfondire il tema: