Attualità – Rischi tensioni sociali in SudAfrica dopo la morte di Terre’blanche
La tensione è sempre più alta in SudAfrica, dove i militanti del movimento di resistenza "Afrikaner" hanno promesso di vendicarsi. Jacob Zuma (presidente della RSA) ha acceso i riflettori sul tema della violenza sociale a poche settimane dall’inizio della Fifa World Cup, la prima gestita e organizzata da un Paese del continente "nero".
Questo presunto omicidio potrebbe scatenare una serie di tensioni sociali all’interno del Paese, aumentando i rischi di conflitto "interno", che molti addetti ai lavori si attendono (soprattutto tra gli esperti di sicurezza sociale).
Eugene Terre’blanche (nella foto in allegato), leader dell’estrema destra sudafricana (negli anni Novanta si era opposto alla fine dell’Apartheid) è stato ucciso, nei giorni scorsi, barbaramente all’interno di una fattoria da alcuni dipendenti neri. Un omicidio ancora dai risvolti misteriosi, anche se la polizia locale, così come il governo, cercano di stemperare gli animi, visto che mancano poche settimane alla partenza del Mondiale di calcio di SudAfrica2010 (11 giugno-11 luglio).
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