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ATOS brilla tra gli sponsor di Tokyo2020

(di Guido Paolo De Felice) – Le Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno fatto discutere per tante ragioni, non ultime le recenti vicende legate ai tanti contrasti con gli sponsor della manifestazione. In questo scenario di forti dubbi e ripensamenti, brilla una azienda come ATOS, che ha deciso di rinnovare il proprio impegno ed il proprio supporto a tutto il movimento olimpico.

Infatti, proprio pochi giorni prima dell’inizio delle competizioni, ATOS ha esteso il proprio accordo con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) fino al 2024, prolungando una collaborazione tra le più longeve nella storia dei Giochi Olimpici, considerando che prosegue ininterrottamente fin dal 1989.

Il nuovo accordo non si limiterà soltanto agli attuali Giochi estivi, ma riguarderà l’infrastruttura IT per le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 e le OIimpiadi 2024 a Parigi dove, tra le altre cose, si trova la sede di ATOS (precisamente a Bezons, nel nord-ovest della capitale).

Dal 2001, Atos è diventato il partner informatico mondiale del Movimento Olimpico. il ruolo di Atos è quello di garantire che i Giochi Olimpici siano completamente connessi, sicuri e digitalizzati.

Per la prima volta nella storia, Atos ha fornito tutte le applicazioni cruciali, tra cui l’Olympic Management System e l’Olympic Diffusion System, tramite l’Atos Canopy Orchestrated Hybrid Cloud per PyeongChang 2018, supportando il CIO nella fornitura delle soluzioni più sostenibili di sempre. Atos ora riutilizzerà questa piattaforma basata sul cloud computing per aumentare l’efficienza e la flessibilità, ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020.

In questi tempi senza precedenti, il sostegno e la fiducia dei nostri partner in tutto il mondo sono ora più importanti che mai“, ha affermato il presidente del CIO Thomas Bach.

L’amministratore delegato di Atos, Elie Girard, nel commentare la rinnovata partnership col CIO ha dichiarato: “Perseguiremo il nostro impegno per il potenziamento dei Giochi Olimpici attraverso la tecnologia e l’innovazione all’avanguardia, connettendo, proteggendo e abilitando digitalmente i Giochi a tutte le parti interessate. Compiremo questa impresa unendo persone, affari e tecnologia e fornendo soluzioni sostenibili al CIO, mettendo l’impegno ambientale al centro dell’approccio olimpico, in linea con il forte impegno ambientale di Atos nell’affrontare l’emergenza del cambiamento climatico“.

In una Olimpiade, come detto, caratterizzata dai passi indietro di numerosi sponsor, testimoniati anche dalla quasi totale assenza di loghi e marchi aziendali anche nelle dirette e trasmissioni televisive, la presenza di ATOS è certificata dalla brandizzazione dei cordoncini dei pass di ingresso degli atleti e del personale con il logo aziendale, che sta assicurando alla multinazionale francese un importante successo in termini di marketing e visibilità.

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Redazione

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