Federazioni Italiane

Sport&Carriere – Prandi per la poltrona della FIP?

Serve quindi un cambiamento, probabilmente una nuova linea gestionale e direzionale. Nelle ultime ore è giunta conferma di una voce che aleggiava da aprile nell’ambiente, vale a dire la candidatura di Enrico Prandi alla presidenza della FIP. 

Chi è Enrico Prandi? Presidente del Panathlon, dirigente della società Stage Up di Bologna, ex socio della Pallacanestro Reggiana, ex Presidente di Legabasket (fino al 2007) ed ex vicepresidente federale. 

Il suo programma elettorale è chiaro: ridare visibilità, prestigio, importanza e valore a tutto il movimento basket, a cominciare dal rinnovamento del Consiglio Federale, organo centrale della vita della pallacanestro italiana, la cui azione negli ultimi anni non è stata quasi mai compatta, nè efficace, "responsabilità – afferma il neocandidato – di una conduzione federale che ha vissuto di grandi contraddizioni, che non ha mai seguito una linea chiara, che si è sempre caratterizzata per improvvisazione, senza mai affrontare i problemi sino in fondo. Mai sono state poste le basi per un lavoro progettuale fornendo linee certe per un movimento che chiede da più parti riforme e interventi sistematici e non correttivi approntati per singole problematiche". Vedremo nelle prossime settimane se Prandi riuscirà a conquistare la poltrona di presidente della FIP. 

Il basket italiano si è completamente seduto sia a livello politico, sia in ambito agonistico. Dopo l’uscita del top manager Umberto Pieraccioni (ex presidente) c’è stato un vero e proprio vuoto dirigenziale all’interno della Fip. Sul terreno sportivo l’Italia si è illusa che il titolo di vice-campione olimpico ad Atene 2004 potesse farla rimanere nel gotha della pallacanestro per almeno qualche anno. E’ successo l’esatto contrario. Fuori dal torneo olimpico di Pechino2008 e a rischio anche quella del prossimo Europeo. 

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Marcel Vulpis

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