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“Kickaliciious”: da un video fatto in casa al provino con i New York Jets della NFL

Iniziamo il 2013 con una bella storia di Sport, New Media e intraprendenza giovanile. 

Ricordate Havard Rügland? Il ragazzo norvegese di 28 anni protagonista del video “Kickalicious” diventato fenomeno della rete per i suoi incredibili calci alla palla ovale?! Bene, lui che di rugby o football americano sapeva poco o nulla tanto che intervistato dal New York Times ammise dalla sua casa di Algard, una piccola città vicino alla costa sud-occidentale della Norvegia: “Guarda, io non ne so molto di football americano”, è diventato una vera e propria stella del web e promessa dello sport mondiale.

Tutto è cominciato quando Harvard ha smesso di giocare a calcio, ha incominciato a cercare un altro hobby e contemporaneamente mandare avanti il suo interesse per i filmati amatoriali. 

Vedendo spezzoni del Super Bowl nel bel mezzo della notte si chiese se anche lui avrebbe potuto tirare dei calci simili a quelli dei professionisti della NFL. Così il giorno dopo andò a comprare una palla ovale e studiarsi su Internet i video dei kickers professionisti.

Solo per divertimento poi ha creato, assieme all’aiuto dei suoi due fratelli e un amico, il video che ora ha quasi 2 milioni di visualizzazioni su youtube. Nelle settimane dopo aver messo il video online, tra le migliaia di persone davanti al computer c’era Michael Husted, istruttore di calci della NFL, da li è nata un’amicizia su facebook e una conversazione su Skype. A metà ottobre, NRK, la rete televisiva norvegese, ha mandato in onda un servizio sulla piccola celebrità del paese, da quel momento le visualizzazioni aumentavano, il suo account Gmail è stato inondato di interesse da college di piccole dimensioni come Henderson State University in Arkansas e la Lincoln University nel Missouri.  Con il suo incredibile video diffuso attraverso youtube, Facebook, Skyper e Gmail è riuscito a far conoscere il suo incredibile dono e ora diversi club della NFL hanno intenzione di arruolarlo tra le proprie fila. 

Alla fine di novembre però è arrivata una mail che nessuno si aspettava e a scrivere fu Scott Cohen, vice direttore generale dei Jets.  Lui pensava fosse uno scherzo invece  la prima squadra per la quale andrà a far il provino saranno proprio i New York Jets. 

Ovviamente i tiri del giovane Harvard, anche se è inutile dirlo, non sono venuti tutti al primo tentativo e il dubbio che siano realmente tutti autentici può venire. La manipolazione è stata smentita dallo stesso protagonista e da esperti della tv pubbllica norvegese, sicuramente con i provini che farà per le squadre professionistiche della NFL verrà svelato il mistero.

Intanto il promettente Kicker con il suo video si è guadagnato un viaggio che dalla Norvegia lo porterà a New York, il resto si vedrà.

Non voglio dire che ora i social network sostituiranno le grandi scuole sportive, sicuramente possono dare una mano ai professionisti perchè onestamente…a chi sarebbe venuto in mente di andare in un paese sperduto della Norvegia e trovare un fenomeno della palla ovale e portarlo negli Stati Uniti?! Inoltre è un ottimo mezzo con il quale le persone che hanno un dono possono mostrarlo e condividerlo con il mondo intero, insomma il vero senso dei social network.

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Cristian Lanzanova

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