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Wayne Rooney chiede scusa al suo piccolo fan dopo avergli spaccato il polso

Niente risse fuori da un pub di Manchester o altro. Solamente la storia del piccolo Jamie che con il padre era riuscito a ottenere i biglietti della partita (Wolverhampton – Manchester United 0 – 5) per vedere finalmente il suo United dal vivo e in prima fila.
E’ successo che, come riportato dal Daily Mail, questa partita Jamie Thomas di 9 anni se la porterà con se per altre due settimane. E’ questo infatti il tempo che il suo polso rotto ci metterà a guarire a causa di una pallonata arrivata direttamente dal leader della sua squadra del cuore, Rooney, colpevole di aver sbagliato un tiro in porta durante il riscaldamento e averlo tirato invece sul polso del giovane tifoso.
Il padre del piccolo Jamie ha dichiarato al giornalista: “In un primo momento abbiamo pensato che erano solo contusioni, ma Jamie non si stava godendo il gioco quindi siamo andati al pronto soccorso. Abbiamo perso la maggior parte del secondo tempo, era anche la sua prima partita del Man Utd e siamo andati fino a Wolverhampton perché qualcuno ci aveva dato i biglietti”, aggiungendo “i medici ci hanno detto che la frattura è netta, ci vorranno un paio di settimane per guarire”

Intanto Rooney ha chiesto scusa via Twitter scirvendo “Voglio chiedere scusa a Jamie Thomas, ho dato una lettera e una maglietta firmata da inviare al suo indirizzo di casa #getwellsoon.’

A Jamie è stato anche comunicato che potrà andare a vedere i Wolves quando vuole, anche gli allenamenti.

Foto mirrorfootball.co.uk

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Cristian Lanzanova

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