Abbiamo ricevuto “decine” di email questo pomeriggio sul tema del poco spazio dedicato al rugby italiano, dopo la vittoria storica nel Sei Nazioni con la Scozia. Ne abbiamo scelta uno per tutti a commento della nostra news. http://www.sporteconomy.it/default.aspx?task=content_view&id=11915&menuid=67  

commento: Gentile Redazione di Sporteconomy.it qualche giorno fa la Gazzetta dello Sport, nell’ambito della copertura che dà all’evento 6 Nazioni, dedicò due pagine al rugby e una – udite udite! – al rugby dei più piccoli. Noi, che al rugby propaganda ci dedichiamo, scrivemmo alla Redazione della “rosea” per ringraziare della attenzione data a questo sport e per esortarli a non dimenticarsene.

Oggi, al risveglio dopo la storica vittoria di ieri contro il XV scozzese a Murrayfield,  ci stupiamo ingenuamente ancora una volta nel constatare quanto voi stessi avete constatato (ci riferiamo allo spazio irrisorio dedicato dal Corriere dello Sport), ovvero che molta stampa italiana non ha il coraggio di dare splazio ai cosiddetti sport minori, nemmeno a quelli in evidente aumento di praticanti, come il rugby. E non prova nemmeno a cercare nuovi lettori. Figuriamoci se può contribuire a diffondere una cultura che, nel nostro Paese, è davvero flebile, quella dello sport, e non semplicemente quella del tifo.

Non è nella nostra missione parlare del rugby “dei grandi”, ma Minirugby.it – amatoriale e alle prime battute – dedica nel suo piccolo uno speciale, semplice ed essenziale, artigianale, al 6 Nazioni, con un unico elementare obiettivo: partecipare a diffondere e consolidare la conoscenza di questo sport. Avete fatto bene dal vostro punto di osservazione a segnalare certa disattenzione, serve anche questo.

Max Fini – Minirugby.it – www.minirugby.it