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Ricerche: FMI fotografa il bacino d’utenza degli appassionati di motociclismo

FMI in evidenza nella seconda giornata di EICMA. La Federazione Motociclistica italiana è stata sotto i riflettori già dalla mattinata, dove, grazie all’iniziativa realizzata in collaborazione con Total Italia ELF, ha ospitato nel proprio stand il pluricampione SBK Jonathan Rea e il suo nuovo compagno di squadra Leon Haslam per un’affollata sessione di autografi.

Nel primo pomeriggio, nella sala Aries del Salone di Milano, è stata la volta dell’evento dal titolo “Motociclismo: impatto economico degli eventi e analisi degli appassionati” all’interno del quale sono stati presentati i dati di un’importante ricerca condotta da Format Research riguardo ai Motociclisti, all’impatto economico che la loro presenza negli eventi genera sul territorio e alla risposta di alcune imprese sul tema. L’evento è stato aperto dalle parole del Presidente FMI Giovanni Copioli (nella foto in primo piano), che, dopo aver ricordato le 700 manifestazioni Mototuristiche FMI realizzate nel corso dell’anno, ha sottolineato “l’importanza di uno studio come questo che consente un’analisi dettagliata dell’indotto generato da alcuni eventi nonché una fotografia approfondita della nostra utenza. Tutto sempre da riportare in un’ottica di unione, perché come FMI siamo una Federazione multidisciplinare e ci preoccupiamo di curare gli interessi di tutti”.

A seguire è stato il prof. Pierluigi Ascani, Presidente di Format Research, ad illustrare nel dettaglio gli esiti della ricerca, che ha evidenziato alcuni aspetti tra i quali, maggiormente, il fatto che in base al campione analizzato, oltre il 30% dei motociclisti ha dichiarato di possedere veicoli da mototurismo, oltre il 40% del totale ha risposto di aver avuto più di 4 moto nella sua vita mentre il maggior utilizzo (più del 60%) è dato dalle strade extraurbane. Interessante il dato relativo alle donne, presenti in maniera minore degli uomini ad eccezion fatta dei motoraduni, momenti nei quali la percentuale di donne è superiore a quella degli uomini. L’ultima parte della ricerca si è concentrata sulle imprese che hanno realmente ospitato motociclisti in eventi minori (non sono stati considerati GP e grandi eventi) che hanno registrato un buon impatto economico nonché una percezione molto positiva dei motociclisti da parte delle strutture.

Il Presidente della Commissione Turistica e Tempo Libero FMI, Rocco Lopardo, presente all’evento insieme al Responsabile Marketing FMI Dario D’Agostino e al giornalista economico Marcel Vulpis, ha dichiarato: “Siamo partiti quasi un anno fa con l’idea di questa ricerca e i risultati sono maggiori rispetto alle previsioni. Ora abbiamo uno strumento concreto con il quale i nostri Moto Club potranno anche dialogare con gli enti locali, sottolineando come ci sia un reale ritorno dell’indotto economico da alcune manifestazioni. Dall’analisi si percepisce anche che è aumentata l’esigenza dei mototuristi, si punta non solo ad una gita fuoriporta ma alla ricerca di una qualità, cosa che ci deve far riflettere su che tipo di eventi realizzare in futuro”.  Non è mancato poi un momento dedicato a trattare il tema dell’Eco Turismo, con le attività FMI che verranno realizzate sulla tematica. Chiunque fosse poi interessato ai dati della ricerca può richiederli scrivendo a ufficio.stampa@federmoto.it

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