Olimpiade – La Basilicata riparte dai giovani, parola di ASI
L’editoriale di Sporteconomy sull’assenza di atleti olimpici a Londra2012 provenienti dal Molise e Basilicata, ha dato vita a una discussione tra addetti ai lavori e giornalisti. Il nostro lancio è stato ripreso nel tg delle 14 di TeleMolise e il presidente regionale dell’ASI Basilicata (uno degli enti di promozione sportiva più diffusi sul territorio) ci ha rilasciato questa prima dichiarazione/commento:
“Come presidente ASI Basilicata intendiamo sviluppare un piano quadriennale parallelo a quello olimpico, perchè è chiaro che la Basilicata, in vista di Brasile 2016, deve riuscire a esprimere almeno un atleta olimpico, quale che sia la disciplina sportiva di riferimento” – ha commentato Gregorio Esposito, presidente ASI Basilicata. L’Olimpiade è lo show sportivo più seguito al mondo e la presenza atleti della nostra regione non è solo un vanto sportivo, ma il risultato di una strategia vincente in termini di programmazione. Per questo l’ASI Basilicata, insieme all’ASI nazionale guidato dal presidente Claudio Barbaro (che coinvolgeremo in questo nuovo progetto), si metterà al lavoro a partire dal prossimo autunno per individuare quelle eccellenze sportive regionali che hanno le potenzialità per giocarsi la carta olimpica. Come è già successo in ambito paralimpico con Giusy Versace, tesserata ASI, vogliamo creare le basi per portare un nostro atleta/tesserato all’Olimpiade di RIO2016, coinvolgendo tra l’altro un consorzio di aziende della Basilicata, che saranno vicine a questo progetto per i prossimi 4 anni”.
E’ chiaro che l’ente proposto a sviluppare e gestire la programmazione olimpica nel nostro Paese è il CONI, ma l’idea dell’ASI, ente di promozione sportiva affiliata allo stesso CONI, è sicuramente interessante e da perseguire, così come quella della creazione di un consorzio di aziende del territorio per sostenere i “sogni” olimpici di atleti di casa.
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