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Motori – Qatar, terra di investimenti sportivi

Al Thani con l’ex tennista Nasser al-Khelaifi, suo fido braccio destro, ha conquistato mezzo mondo sportivo. Nasser, direttore di Al Jazeera, ha comprato il PSG, si è offerto i Mondiali di ginnastica del 2018, di ciclismo 2016, pallamano 2015, nuoto in vasca corta 2014 e soprattutto calcio del 2022. Fallito, o rinviato, l’assalto ai Giochi del 2020, dove restano in corsa Madrid, Tokyo e Istanbul. Mercoledì 3 aprile è stata aperta la prima ambasciata svizzera a Doha, per consolidare il rapporto con il quinto partner economico del Medio Oriente e Africa. Presenti Didier Burkhalter (direttore del Dipartimento degli Esteri) e Filippo Lombardi (presidente del Consiglio degli Stati), che hanno incontrato l’emiro Al Thani ed allacciato discussione per future sinergie.

Dieci anni or sono si tenne a Losail il primo GP del motomondiale. Losail, dove entro il 2022 sorgerà una nuova città (Lusail City) di 250’000 abitanti, costo 60 miliardi di franchi svizzeri, nei 58 chilometri quadri che oggi – desertici – separano il circuito (l’unico in notturna) da Doha. Doha che ospiterà i primi Mondiali di calcio “in formato” città, con nove stadi in un raggio di 40 chilometri dal cuore della Academy Aspire, il centro sportivo che oggi ospita molteplici infrastrutture sportive, e il Khalifa International Stadium, la sede principale della rassegna.

Proprietario del circuito è Nasser Bin Khalifa Al-Attiyah, vice presidente della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e proprietario di una scuderia in Moto2, il Team QMMF. Ex presidente di una squadra di calcio, è nei motori che ha trovato la sua passione. Il GP del Qatar ha un contratto valido fino al 2016, ma è presumibile che per molti anni il GP del Qatar sarà nel calendario del Motomondiale.

La leggenda narra che l’emiro del Qatar Al Thani quando lasciò Londra a fine anni Novanta parlò con un poliziotto all’aeroporto che gli chiese: “Dov’è il Qatar?”. L’Emiro non apprezzò e disse: “Tra alcuni anni tutto il mondo saprà dov’è”. Così la strategia per far conoscere il Qatar partì dal salvataggio del Barcellona di calcio che mai aveva avuto uno sponsor prima della Qatar Foundation (dall’anno prossimo ci sarà la Qatar Airways, forte del nuovo aeroporto di Doha inaugurato il 1o aprile, il quarto più grande al mondo). fonte: www.sport.rsi.ch

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Marcel Vulpis

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