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Macrì (Estra S.p.A.): Siamo una realtà vicina ai nostri clienti con servizi di prossimità

Si è svolta ieri, a Prato, la giornata finale del premioEstra per lo Sport(edizione 2018) dedicato al tema delle “buone notizie” in ambito sportivo.

Un premio in cui Estra S.p.A. ha creduto sin dall’inizio, perché lo Sport rientra perfettamente in quell’area “allargata” di Corporate Social Responsability (CSR), che fa parte integrante della strategia aziendale e di comunicazione della multiultility a partecipazione pubblica.

Abbiamo intervistato Francesco Macrì, presidente di Estra S.p.A. (nella foto in primo piano), con l’obiettivo di far conoscere meglio questa importante realtà aziendale, da sempre impegnata ad investire e reinvestire (in azioni sociali di alto livello) sui territori dove è presente con la rete commerciale.

Il presidente di Estra S.p.A., Francesco Macrì, durante un momento della premiazione di “Estra per lo Sport” (2018/Prato)

D: Presidente, come nasce il gruppo Estra?

R: Estra nasce nel 2009 dall’aggregazione di tre multiutility toscane a capitale pubblico: Consiag di Prato, che attualmente detiene il 39,5% del capitale sociale, Coingas di Arezzo (con il 25,14%) e Intesa di Siena (25,14%). A fine 2017 è entrata a far parte della compagine sociale di Estra anche la multiutility a capitale pubblico Multiservizi S.p.A. di Ancona con una quota del 10%. Il rimanente 0,22% è detenuto da ETA3.

Siamo nati in ritardo rispetto ad altre multiutility, ma stiamo crescendo velocemente (ad esempio in Toscana è il primo operatore del settore, nda). Abbiamo puntato sempre ad un business “orizzontale”, ma stiamo guardando anche ad altri settori del mercato regolamentato. La vendita e la distribuzione del gas ed energia è il nostro core-business, ma rivolgiamo una grande attenzione anche al tema dell’efficienza energetica (con interventi importanti nella Pubblica Amministrazione e nel mondo dello Sport).

Non abbiamo mai abbandonato le nostre radici, anzi le rafforziamo (come nel caso del territorio di Prato, sede centrale di Estra S.p.A.) giorno dopo giorno. Siamo legati a filo doppio ai territori su tematiche di interesse pubblico. Guardiamo al futuro muovendoci su strade antiche, nel rispetto e valorizzazione dei mercati dove siamo presenti e dove stiamo iniziando a muoverci e/o ad espanderci.

Stiamo diventando la “grande multiutility” del Centro-Italia, con oltre 750 mila clienti gas ed energia elettrica ed una presenza prevalente in Toscana, Umbria e Marche, ma anche, per esempio, in Campania.

Rispetto ad un mercato forse troppo aggressivo (da parte delle forze vendite, nda) stiamo andando assolutamente nella direzione opposta. Siamo più local e vicini al cliente. Siamo un modello differente e siamo orgogliosi di esserlo. Con piccoli call center che “parlano2 la lingua del territorio (in netta controtendenza a ciò che avviene nel mercato tricolore del gas e dell’energia). Non vogliamo, pertanto, confrontarci su modelli di vendita di altri competitor presenti in ambito nazionale.

Gestiamo il cliente come un vero e proprio cittadino. Siamo un’azienda “vicina”, nel senso dell’erogazione di servizi di  “prossimità” (e sempre di alto livello). Al netto della liberalizzazione del mercato, ci presentiamo come un vero e proprio “presidio” territoriale. Un’azienda a misura di utente/cliente, con attenzione costante alla trasparenza nei servizi erogati.

Il settore giovanile dell’ACF Fiorentina è sponsorizzato e sostenuto da Estra S.p.A.

D: E come siete organizzati sul territorio?

R: Il gruppo è attivo nella vendita di gas naturale e di energia elettrica a livello nazionale, sui mercati al dettaglio e all’ingrosso, incluso l’approvvigionamento del gas naturale e dell’energia elettrica, dispacciamento, stoccaggio e logistica.

Operiamo sia sul libero mercato che sul mercato tutelato, vendendo gas naturale al dettaglio e all’ingrosso ed energia elettrica principalmente al dettaglio a clienti domestici, industriali e ad amministrazioni pubbliche, nonché residualmente all’ingrosso verso clienti grossisti e imprese elettriche.

Estra si avvale di una struttura commerciale sul territorio costituita da una rete di 20 store e 56 sportelli. Sono soci “indiretti” di Estra ben 143 comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena.

D: Come vi posizionate nel mercato italiano del gas e e dell’energia. Quali sono i punti di forza?

R: Estra, attualmente tra le prime cinque-sette realtà multiutility del Paese (a seconda dei parametri utilizzati nella valutazione del business e/o dei dati economico-finanziari), si caratterizza per alcuni punti di forza distintivi nel settore in cui opera.

Il gruppo beneficia infatti di una forte presenza territoriale nell’Italia centrale, principalmente in Toscana, nelle province di Arezzo, Prato, Siena e Grosseto, e nella Provincia di Rieti, nonché, tramite joint venture o società collegate, nelle Marche, nelle province di Ancona e di Ascoli Piceno, in cui rappresenta l’operatore incumbent per l’attività di distribuzione e vendita di gas naturale.

Il gruppo Estra, nato con lo scopo di creare un polo industriale aggregante in grado di costituire un punto di riferimento nel settore delle multiutility dell’Italia centro-settentrionale, ha consolidato negli anni il suo ruolo di player anche a livello nazionale, principalmente tramite operazioni di aggregazione nei territori dell’Italia Centrale.

Il logo aziendale di Estra SpA

D: Quali sono i risultati* raggiunti dalla vostra realtà nel 2017?

R: I principali dati gestionali relativi alla vendita di gas naturale ed energia elettrica al 31 dicembre 2017 sono così riassumibili:

– 618.182 clienti relativi alla vendita di gas metano;

– 1.304 Mm3 di gas venduti;

– 107.180 POD (Point of Delivery) di energia elettrica serviti;

– 656 GWh di energia elettrica venduta.

In quest’area Estra ha realizzato nel 2017 ricavi per 659,6 milioni di euro.

Francesco Macrì, Presidente di Estra S.p.A.

  • Dati economico-finanziari* di Estra S.p.A.

Estra ha realizzato nel 2017 ricavi totali consolidati pari a 1.016,5 milioni di euro, a fronte dei 1.044,4 milioni del 2016 (-2,7%). La flessione è dovuta alla minore attività nel settore trading.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato si è attestato a 86,7 milioni di euro, evidenziando nel 2017 una crescita del 4,9% rispetto agli 82,6 milioni del 2016 e determinando l’incremento dell’EBITDA margin dal 7,9% all’8,5%.

Il risultato operativo (EBIT) consolidato ha raggiunto i 45,4 milioni di euro nel 2017, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente (38,2 milioni).

L’utile netto consolidato è pari a 18,8 milioni di euro, registrando un incremento dell’8,4% rispetto ai 17,3 milioni del 2016.

Il Patrimonio Netto consolidato al 31/12/2017 ha raggiunto 331,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 320,5 milioni al 31/12/2016.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 216,9 milioni di euro al 31/12/2017, rispetto al dato di 205,7 milioni di euro a fine 2016, evidenziando una diminuzione dell’indebitamento finanziario corrente e un incremento dell’indebitamento finanziario a medio e lungo termine.

Il Return on Equity (ROE) ha evidenziato una crescita dal 5,4% di fine 2016 al 5,7% a fine 2017 e, nello stesso periodo, il Return on Investment (ROI) è passato dal 7,3% all’8,3%.

Il sindaco di Prato Matteo Biffoni con Giancarlo Antognoni e due calciatori della Primavera viola sponsorizzata dal marchio Estra.

La prima intervista al presidente Estra S.p.A., Francesco Macrì.

Il “racconto” della giornata del premio “Estra per lo Sport” 2018 (16 ottobre 2018)

 

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