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L’Udinese calcio investe sulla sostenibilità ambientale

Udinese Calcio ha comunicato di aver aderito all’iniziativa Sports for Climate Action della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in qualità di firmatario dell’accordo quadro “Sports for Climate Action Framework”.
L’iniziativa Sports for Climate Action invita le organizzazioni sportive a riconoscere il contributo che il settore sportivo può dare nella lotta ai cambiamenti climatici e la nostra responsabilità ad impegnarci per ottenere la neutralità climatica e vivere così in un pianeta più sicuro.

Attraverso un’azione collettiva e una leadership coraggiosa, abbiamo il potere di portare a termine questa trasformazione in maniera rapida e drastica. Firmando l’accordo quadro abbiamo dimostrato la nostra volontà di avere un ruolo nell’assicurare che il settore sportivo intraprenda la strada di un futuro a bassa emissione di carbonio. In linea con i cinque principi chiave contenuti nell’accordo quadro e gli scopi degli Accordi di Parigi, la nostra organizzazione si impegnerà per:

1.       promuovere una maggiore responsabilità ambientale;
2.       ridurre l’impatto climatico complessivo degli eventi sportivi;
3.       utilizzare la nostra piattaforma per educare all’azione climatica;
4.       promuovere un consumo responsabile e sostenibile;
5.       sostenere l’azione climatica attraverso la nostra comunicazione.
“Le organizzazioni sportive e gli atleti possono indicare la via per vincere la gara contro il cambiamento climatico. Siamo felici di vedere il mondo del calcio impegnarsi in prima persona per affrontare le sfide che i cambiamenti climatici ci pongono e siamo altrettanto felici di constatare la volontà di Udinese Calcio di impegnarsi nei confronti dell’azione climatica” – ha affermato Lindita Xhaferi Salihu, responsabile di UN Sports for Climate Action presso la UN Climate Change. In questa ottica, speriamo che il nostro impegno possa spingere i nostri fan, la nostra comunità e il governo ad aumentare il proprio livello di ambizione in materia di clima, in uno sforzo comune per limitare il riscaldamento globale a 1,5 oC. È una gara che possiamo – e dobbiamo – vincere per evitare il significativo peggioramento del rischio di siccità, inondazioni, calore estremo e povertà per centinaia di milioni di persone”.
“Siamo onorati di essere tra i primi in Italia ad aderire al programma delle Nazioni Unite a sostegno della sostenibilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico – ha affermato Magda Pozzo, Strategic Marketing Director di Udinese Calcio. Entrare in questo programma è un chiarissimo segnale di come, a livello internazionale, il nostro club si confermi come sinonimo di innovazione e progresso lanciando sempre messaggi sociali positivi. Entrare in campo al fianco, solo per citarne alcuni, di top club del calibro di Arsenal e Paris St. Germain da la dimensione della portata del programma e di quelli che sono i nostri propositi. Come Club abbiamo avviato da oltre un anno una green policy strutturata, coinvolgendo attivamente tutti i nostri partner che hanno abbracciato con entusiasmo la nostra sensibilità verso un tema, come quello della sostenibilità ambientale, che rappresentata un sfida non più rinviabile e per il calcio, straordinario volano, può fare tantissimo. Per questo con convinzione abbiamo deciso di rispondere presente continuando nel nostro percorso interno e impegnandosi ulteriormente con le Nazione Unite continuando a tenere al centro della green policy la Dacia Arena, il nostro splendido stadio preso come modello di riferimento in ambito nazionale e internazionale, per il quale abbiamo già avviato una concreta politica di efficientamento energetico per raggiungere l’obbiettivo di uno stadio Co2 Free e sul quale continueremo a lavorare per renderlo sempre più green. Inoltre, già da anni, alla Dacia Arena e negli uffici della sede mettiamo in pratica la raccolta differenziata ed abbiamo avviato una politica di progressiva eliminazione dell’uso della plastica e di contingentamento dell’utilizzo della carta. L’adesione al programma delle Nazione Unite, quindi, rappresenta un altro step nel cammino verso una sempre maggiore attenzione all’ambiente e al clima con l’intenzione di sensibilizzare, sempre di più, i nostri tifosi e i nostri partners sfruttando il nostro brand e la nostra visione”.
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