Istituzione e Attualità
Il Codacons annuncia il ricorso al TAR per bloccare ROMA 2024
La candidatura di Roma 2024 è a rischio anche per l’iniziativa annunciata dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha infatti annunciato un ricorso al Tar del Lazio contro la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, ufficializzata in queste ore. “Si sceglie una città come Roma – dice Carlo Rienzi, Presidente del
Pennetta vince gli US Open 2015 in due set. Renzi “mattatore” con Malagò (CONI)
E’ finita con la vittoria di Flavia Pennetta per due set a zero (7-6/6-2) contro la rivale Roberta Vinci, splendida finalista e avversaria in campo agli US Open sul campo Arthur Ashe. Una finale tutta italiana che rimarrà nella storia della competizione a stelle e strisce, anche perché Pennetta e
Coccia (PD): Presenza Renzi agli Us Open è segno tangibile interesse del Governo per lo sport
La presenza di Matteo Renzi alla finale degli US Open di tennis è molto importante perché è un segno tangibile dell’attenzione del Governo allo sport e a quello femminile in particolare. Rimango basita dalla polemica che si è scatenata in queste ore, non ricordo dibattiti analoghi in occasione della presenza
Renzi agli US Open, ma a Palazzo Chigi manca ancora il nome del sottosegretario allo Sport
(di Gianni Bondini) Stamattina di buon’ora un terzetto inedito s’è imbarcato sull’aereo di Stato per New York. Per andare a sventolare il tricolore alla finale tutta italiana (Flavia Pennetta-Roberta Vinci) agli US Open di tennis (ore 21 in Italia). Guidava il gruppo il premier Matteo Renzi, che, per l’occasione, (quando gli capiterà un’altra volta) ha
Renzi vola a NYC con Malagò (CONI) e Binaghi (FIT) per assistere alla finale US Open Pennetta-Vinci
Con un cambio improvviso di programma, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annullato gli impegni previsti a Verona e alla Fiera del Levante a Bari ed è partito questa mattina per New York City insieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò e ad Angelo Binaghi (presidente della Federtennis), per
L’11 settembre fa ancora riflettere. Mancano le informazioni sul tassello saudita
Quattordici lunghi anni da quel terribile giorno che ha cambiato il mondo, oltre che la nostra percezione del fenomeno “terrorismo” internazionale. Fenomeno, tra l’altro, che non ha mai smesso di esistere nonostante la morte, per esempio, del fondatore di Al Qaeda (il saudita Osama Bil Laden). Il doppio schianto sulle