Il tycon americano Ricketts strizza l’occhio al board del Milan
Ore febbrile nel presente/futuro dell’AC Milan, dopo il mancato bonifico di 32 milioni di euro da parte di Yonghong Li, chiamato ad un aumento di capitale di pari importo.
Tra le diverse ipotesi ci sarebbe anche quella che porterebbe al magnate americano Thomas Ricketts (al 24° posto della classifica americana di Forbes), proprietario della franchigia dei Chicago Cubs, squadra di baseball, che, nel 2016, ha vinto per la prima le World Series.
La famiglia americana è uscita allo scoperto in serata con un comunicato abbastanza chiaro: “La famiglia Ricketts è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell’AC Milan. Mentre Tom è la persona di riferimento, l’intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs. La famiglia Ricketts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine e porterebbe lo stesso approccio al Milan: non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo”.
Uno scenario globale che potrebbe giovare alla posizione del Milan nei confronti della Uefa, pronta a emettere la sentenza sul tema del fair play finanziario.
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