Il sindaco Marino pronto a mandare in pensione il logo della città’ di Roma.
Il sindaco Marino dopo le unioni gay si lancia in un nuovo scontro, questa volta più a carattere locale, per quanto il nome e il logo della città di Roma sia patrimonio di una intera collettività (non solo capitolina). L’idea di rinunciare mesi fa al simbolo della Lupa aveva sollevato aspre polemiche politiche, soprattutto da parte del centrodestra nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio.
Questa mattina la giunta guidata dal sindaco Ignazio Marino ha confermato questa volontà: Roma cambierà logo. La lupa stilizzata sopra il capitello con la scritta Roma al di sotto, lanciata dalla scorsa amministrazione con un bando pubblico, verrà accantonata, si legge su “RomaToday.it”. L’amministrazione capitolina nei prossimi mesi studierà un nuovo brand per rendere riconoscibile la città in tutto il mondo.
Su quale simbolo cadrà la scelta, non è ancora dato sapere. Il Campidoglio però ha fatto sapere che vorrà focalizzarsi sulle quattro lettere del nome ‘Roma’ “conosciuto in tutto il mondo” ha anticipato l’assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori al termine della giunta di questa mattina. Il nuovo logo inoltre andrà a sostituire sia quello istituzionale che quello turistico, rendendoli uniformi, secondo quanto riporta RomaToday.it.
“Abbiamo approvato una memoria di Giunta per un’immagine coordinata della comunicazione di Roma e che riprenda il logo istituzionale della città coniugandolo con il brand turistico” ha detto Leonori. Sottolineando che “non vogliamo, come ha detto qualcuno, togliere la parola ”Capitale”, ma avere una comunicazione più immediata. Per questo il dipartimento Promozione del turismo e quello Comunicazione metteranno in campo insieme tutti gli atti per arrivare a una realizzazione coordinata del brand”.
Nella realtà questa operazione di restyling promo-visuale da parte del primo cittadino di Roma è un “regalo” a costo zero all’area di comunicazione dell’AS Roma, che, invece, dopo averlo rivisitato, continuerà ad utilizzare (ci permettiamo di dire giustamente) l’immagine storica della “Lupa”. Lo ha capito il presidente americano James Pallotta, rimaniamo colpiti che non lo capisca il sindaco Marino (anche se ha l’alibi di essere di matrice ligure, quindi per nulla legato alle radici della storia della città Eterna).