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Il ricordo di Luigi Focanti su Linkedin dedicato alla figura di Piero Gratton

Riprendiamo da Linkedin un commento di Luigi Focanti, tra i più talentuosi graphic designer italiani (fonder di “6.14 Creative Licensing“, sul ricordo di Piero Gratton (nella foto in primo piano con Piero Angela)  storico grafico italiano venuto a mancare nelle ultime ore. 

È venuto a mancare Piero Gratton. È stato un magnifico grafico e per chi tifa la #asroma è stato colui che ha creato il marchio dei colori giallorossi. Il suo lupetto, disegnato nel 1978 è diventato l’icona di ogni tifoso che sin da ragazzino ha riprodotto il marchio su quanto capitasse a portata di pennarello: zaini, diari, mura del quartiere…

Anni fa quando la nuova proprietà mi chiamò per il progetto del merchandising della AS Roma, parlammo dei simboli da utilizzare e decisero di scartare il lupetto per il nuovo corso. Come designer, ma soprattutto come consulente, dissi che a Roma il lupetto di Gratton era un simbolo irrinunciabile e se lo avessero escluso dal programma i tifosi sicuramente avrebbero continuato ad adottarlo per altre vie non ufficiali.

Dopo qualche anno il lupetto è tornato, come da pronostico. Questo è il valore del simbolo che Piero Gratton ha dato a una città e a un popolo (romanista): un chiaro segno di identità. Come romanista e grafico non posso che ringraziarlo sempre per quelle linee, diagonali e angoli che intersecati con sapienza mostrano la più bella delle rappresentazioni della lupa che la #asroma avrà mai l’onore di mostrare al mondo.

 

Chi è Luigi Focanti:

Luigi Focanti ha una esperienza nel mondo del design e della comunicazione di quasi tre decenni suddivisa su tre continenti: Sud e Nord America e Europa. Ha iniziato la formazione nell’Istituto Europeo di Design per poi esercitare a Caracas come Art Director e Professore, successivamente si trasferisce a Los Angeles dove inizia a lavorare per una importante firma e sviluppa linee di merchandising per le principali case di produzione, da Dreamwork a MGM, da Paramount Pictures a Nickelodeon e Warner Bros. tra le altre.
Nel 2000 si sposta a Salt Lake City dove continua la collaborazione con Axiom Design e l’industria dell’intrattenimento e il Comitato Olimpico di SLC. Dall’esperienza americana ha ottenuto una solida formazione manageriale, una visione creativa profonda e riconoscimenti dall’American Institute of Graphic Arts (AIGA) e Communication Arts Magazine.
Nel 2008 accetta la direzione creativa di una promettente agenzia di comunicazione a Milano focalizzata su clienti del mondo del lusso: dai viaggi alle strutture alberghiere ai servizi. L’esperienza è propedeutica alla fondazione di 6.14 Creative Licensing nel 2011. Sotto la sua guida l’agenzia ottiene nuovi notevoli clienti tra i quali Nike (per cui vince le gare per la creazione del merchandising della CBF, Juventus FC, As Roma e FFF), Gruppo Campari, Unichips (Wacko’s e Highlander), Motta, Coop Italia, Bolton Group, Andriani spa.
6.14 diventa una boutique creativa che sviluppa progetti strategici e di brand identity, packaging design, PR, merchandising & style guide design per il settore food & beverage.
Dal 2013 l’agenzia crea un legame tra il mondo della creatività e quello della tecnologia attraverso una collaborazione creativa sempre più intensa con l’Istituto Italiano di Tecnologia che ha nel design del Robot Umanoide R1 l’espressione più interessante del rapporto tra i due mondi.

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Redazione

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